NEMI (RM) – Una gestione che appare molto più attenta che in altre strutture dove i contagi hanno superato abbondantemente le 100 unità. Ancora una volta in un momento difficile, in piena emergenza, il direttore sanitario della clinica Villa delle Querce di Nemi Dottor Roberto Ferappi fa chiarezza sulla situazione.
Intanto oggi è stato il terzo giorno di ispezioni e controlli da parte degli ispettori della Asl Rm6 e domani mattina torneranno ancora. Alle 20:30 gli ispettori Asl ancora stanno stilando i verbali con le prescrizioni che la struttura deve attuare.
Ulteriori misure di contenimento
Dai corridoi sanitari, ai viaggi della lavanderia “sporco e pulito”, a qualche accortezza da prendere negli spogliatoi. Tutti i pazienti risultati positivi al coronavirus ma asintomatici si trovano in isolamento al decimo piano.
L’isolamento covid e no covid è avvenuto tempestivamente
Nel frattempo il reparto di medicina sarà oggetto di una sanificazione speciale con un’alta concentrazione di cloro. “Il problema che abbiamo avuto – dice Ferappi – è con un paziente che ci è stato inviato dal Santa Maria Goretti di Latina intorno alla prima settimana di aprile. Sulla sua cartella c’era scritto “Polmonite in Covid-19 negativo”. Soltanto dopo abbiamo scoperto che non aveva fatto il tampone perché a Latina non lo hanno ritenuto necessario. Abbiamo avuto i sospetti all’esito di una radiografia che non ci convinceva. Poi effettuato il tampone è venuto fuori positivo. Nel frattempo il paziente aveva infettatto gli altri degenti di medicina che camminano tranquillamente nel reparto. Attendiamo adesso altri 35 tamponi di personale sanitario e pazienti del reparto di medicina. Stiamo facendo il possibile per contenere questa ondata inaspettata”.