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NEMI (RM) – E’ stato convocato il Consiglio comunale a Nemi per il 21 luglio alle 17 e in seconda convocazione per il 22 luglio alle 18. Un primo Consiglio post lockdown dove tra i vari ordini del giorno da discutere e approvare non sembra esserci traccia di quell’adeguamento – necessario – dello statuto comunale relativo la composizione della Giunta.
L’organo di governo da 6 mesi è infatti composto da due sole persone: il sindaco e l’assessore Pietro Pazienza nonostante lo statuto comunale preveda un minimo di 3 persone per la composizione della Giunta, ovvero il primo cittadino e due assessori.
Una questione che ha visto intervenire, lo scorso mese di aprile, la Prefettura di Roma che dopo aver richiesto un parere al Ministero degli Interni ha legittimato l’attuale composizione di Giunta (sindaco e un solo assessore) facendo riferimento alle vigenti disposizioni che prevedono per i comuni fino a 3mila abitanti, come nel caso di Nemi, un numero massimo di due assessori, nonostante lo statuto comunale ne preveda un minimo di due e un massimo di quattro. E qui la necessità per l’amministrazione comunale di adeguare il proprio statuto.
Ma oltre alla necessità di aggiornare lo statuto comunale alle vigenti norme per i Comuni fino a 3mila abitanti il Paese delle Fragole vede ancora vagante la carica comunale numero due dopo l’uscita dal gruppo di maggioranza, con annesse dimissioni dalla carica di assessore e vicesindaco, della Consigliera comunale Edy Palazzi.
E anche per questa questione la Prefettura di Roma ha richiesto un parere al Ministero degli Interni che ha ravvisato la necessità per il Comune di dotarsi della figura del Vicesindaco. Una nuova nomina attesa ormai da 6 mesi ma che ancora oggi tarda ad arrivare.
Un Consiglio comunale, quello che si terrà nella sala Minerva di Palazzo Ruspoli che vede tanti argomenti all’ordine del giorno.
Peccato che, ancora oggi, nell’era delle webinar e delle dirette social (basta un cellulare) il Consiglio comunale non venga trasmesso in streaming. Quindi per coloro che amano seguire la vita politico amministrativa del proprio Paese non resta altro che armarsi di buona volontà e recarsi personalmente a Palazzo Ruspoli.
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