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Redazione
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Uniti per Nemi per Alberto Bertucci sindaco sul confronto pubblico tra i 4 candidati a sindaco di Nemi.
Ecco la nota:
«Nemi può gestire da sé, pur collaborando con gli altri enti, i propri servizi. Abbiamo tutte le capacità per gestire i nostri vigili urbani, i nostri uffici comunali o i nostri rifiuti». Con queste parole Alberto Bertucci, candidato a sindaco di Nemi, accende gli applausi della platea di cittadini accorsi ad assistere al confronto pubblico tra i quattro candidati alla carica più alta del comune, venerdì 20 aprile presso la locanda “Lo Specchio di Diana”. «E’ giusto consorziarsi – prosegue Bertucci rispondendo ad una domanda sul tema dei servizi comunali –, ma se non ci rimbocchiamo le maniche prima a casa nostra, le cose non funzioneranno mai delegando ad altri. Un piccolo territorio non è un handicap, è una risorsa. Significa che lo possiamo far funzionare meglio sotto tutti punti di vista, a patto di avere amministratori presenti. Consorziare servizi essenziali di un’amministrazione significa snaturare un comune e non avere più l’opportunità di gestire nulla». Proprio a proposito di organi essenziali per la vita cittadina, Bertucci si è detto preoccupato per lo stato in cui si trovano gli apparati addetti alla sicurezza. «Pensiamo ai Vigili del fuoco, che hanno dimostrato di essere una grande risorsa. E’ necessario tutelare la caserma di volontari e magari auspicare una sistemazione migliore in futuro. Per quanto riguarda la Protezione Civile, penso sia necessario ricostituire il gruppo comunale, creare un gruppo che aggreghi i giovani di Nemi intorno a questa splendida esperienza di formazione e di legame con il territorio. Occorre poi rifondare la Polizia locale – ha detto ancora il candidato sindaco –, organo a tutti gli effetti inesistente per colpa delle amministrazioni passate che hanno dilaniato questo servizio, il quale vive oggi una carenza di personale e di formazione. Va fatto un elogio solo agli agenti che si spendono per far funzionare questo organo in condizioni improponibili».
Le priorità che Bertucci sottolinea nei suoi interventi riguardano anche il dissesto urbano e le questioni ambientali, che vedono il candidato della lista “Uniti per Nemi” impegnato in prima persona da tempo. «Abbiamo presentato la necessità di riaprire la strada Nemi/Lago alla Regione Lazio, nella figura dell’Assessore all’ambiente Marco Mattei. Certo la conformazione geologica del nostro comune può far vivere dissesti alle infrastrutture, per questo la riapertura della Nemi/Lago può essere anche parziale o a senso unico, ma non è giustificabile che una strada così importante resti chiusa». Per quanto riguarda la valle del lago, il candidato la definisce una «immensa potenzialità, e noi abbiamo già dimostrato quanto sia possibile valorizzarla in maniera concreta. Abbiamo portato nelle acque del lago il campionato italiano di nuoto di fondo e stiamo prendendo i contatti per le gare del campionato nazionale di mountain bike del 2014, sui nostri splendidi sentieri. Anche per quanto riguarda l’emissario, abbiamo preso contatti con alcuni speleologi che già lo sfruttano per le visite guidate. Perché noi crediamo sia fondamentale avere professionalità a disposizione – ha concluso Bertucci – che inneschino un circuito virtuoso nella valle del lago, affinché diventi una parte integrante del paese».
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