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Chiara Rai
Nemi (RM) – Potrebbe ribattersi “la carica delle 50 capre”. Non è un film, è successo davvero al cimitero di Nemi.
Una invasione di capre che dalle 12 alle 13 di venerdì 8 marzo 2013 hanno pascolato indisturbate al cimitero sotto gli occhi di alcuni visitatori, spaventati e sconcertati nonostante il comico episodio. “Si è toccato il fondo – ha detto Deborah – sono ormai sei anni che nessuna delle amministrazioni comunali si è occupata in maniera risolutiva della sicurezza al cimitero. Dovrebbe esserci un custode fisso, ma qui bisogna avere paura di andare a trovare i propri defunti. Questa situazione di poca sorveglianza lede la dignità dei nostri cari e, per quanto mi riguarda, mi ferisce perché devo sopportare l'idea di sapere che la tomba del mio caro, spesso e volentieri, è incustodita”. Deborah, intende specificare che di questo caso non vuole assolutamente farne una questione politica e che ha preso in considerazione il fatto che l’attuale amministrazione abbia subito verificato l’episodio e avuto un colloquio con la stessa. Di fatto, Deborah, non vuole avere il timore di andare al cimitero da sola e trovare spiacevoli sorprese.
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