Nemi: Chiara Rai scrive al sindaco Alberto Bertucci


di Chiara Rai

NEMI (RM) – Egregio signor Sindaco, Le scrivo perché ho trovato una cosa che ci accomuna: l’interesse per Nemi. Non voglio affiancare qualificazioni al termine "interesse" proprio per evidenziare che ci sono diversi modi per “interessarsi” al paese.


Ebbene Le scrivo per una proposta costruttiva e positiva che mi auguro possa prendere in considerazione così come ha preso in considerazione, investendo tempo e risorse, la storia dell’ipotesi che nel lago di Nemi possa esistere una terza nave di Caligola. La mia proposta è meno affascinante, lo ammetto, ma sicuramente potrebbe essere da Lei raccolta.

Vado al punto: la scuola – che ancora è in parte un cantiere – potrebbe accogliere per una buona porzione di edificio un distaccamento universitario o centro studi specialistico in maniera tale da risollevare le attività commerciali nella cittadina e far conoscere ancora di più al livello nazionale – e perché no anche internazionale – l’immenso patrimonio storico, culturale e archeologico che si trova proprio a Nemi e che in questo momento appare poco valorizzato. Questo distaccamento universitario o università o scuola specialistica potrebbe riguardare proprio temi che hanno a che fare con la coltivazione dei fiori, delle fragoline e con l’archeologia, le tradizioni e i costumi popolari, in maniera da fornire una spinta di linfa vitale all’intera cittadina. Questa piccola università nel cuore di Nemi potrebbe diventare un fiore all’occhiello in grado di poter richiamare l’attenzione di studiosi, appassionati, turisti e soprattutto di giovani. I giovani sono il futuro e Nemi ha bisogno di ragazzi. Sempre più studenti si spostano da Nemi a Genzano. Non si vuole in questa sede marcare di chi sono le responsabilità, ma proporre soluzioni. Lavorare su un distaccamento universitario o una scuola specialistica non è difficile, richiede soltanto un pò di tempo, impegno e costanza. Ci sono tanti investitori privati pronti a scommettere su una operazione così “fortunata”. A Cassino, paese “inerpicante” c’è una ottima università nonostante le ristrettezze e difficoltà geografiche della posizione del paese. A Cassino ci sono molti giovani e bed & breakfast, norcinerie, bar, edicole e ristoranti che lavorano tutto l’anno.

 

Già c’è un piccolo fermento di ricercatori e archeologi che ogni anno vengono a Nemi e insieme alla Soprintendenza archeologica del Lazio contribuiscono agli scavi al Tempio di Diana. Già qui l’impegno del Comune di Nemi nel fornire ospitalità è buona cosa. E comunque le attività culturali che propone l'Amministrazione sono un buon esempio e un ottimo trampolino per guardare oltre, per guardare al futuro. Si immagini un centro studi permanente a Nemi: quanto via vai e quanta cultura!

 

Qualora Lei intenda accogliere positivamente questa iniziativa, volta unicamente all'interesse per Nemi, Le faccio presente fin da subito che il giornale da me diretto sarà a più completa disposizione  per promuoverla in maniera del tutto gratuita.

Al momento Lei, sotto il profilo della comunicazione istituzionale, sta impegnando la somma di 13.200,00 euro sul bilancio previsionale 2016 per l’attività di informazione e comunicazione, a mezzo di un addetto stampa. Mi permetta di dirle che questa spesa la ritengo eccessiva. In una comunità ci si aiuta tutti e come professionisti dell’informazione possiamo volentieri fornirle un aiuto a titolo gratuito. Con l’auspicio che possa cogliere i buoni propositi le auguro buon lavoro.