Connect with us

Roma

NEMI, CARO COSTA AI CITTADINI LO "SBANCAMENTO" DI PENTIMA PIZZUTA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minutiHa provveduto il Comune di Nemi ha sanzionare per un importo pari a 10 mila euro Renzo Cavaterra detto Massimo e Cristina Cavaterra per l’abuso a Pentima Pizzuta?

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti

Dopo il danno arriva la beffa: Difendersi dal ricorso di uno dei sostenitori del sindaco Alberto Bertucci, appunto Renzo Cavaterra detto Massimo, è costato ai cittadini di Nemi ben 3.775,20 euro che non è altro che la parcella del legale che ha rappresentato l’ente nel ricorso al Tar promosso dal Cavaterra.

 

Redazione

Nemi (RM) – E’ dello scorso 4 settembre la determinazione del Comune di Nemi con la quale sostanzialmente escono dalle casse del comune di Nemi altri soldi, euro 3.775,20, a causa del contenzioso con Cavaterra Renzo detto Massimo, il quale avrebbe dovuto ottemperare al ripristino del costone di Pentima Pizzuta oggetto di movimento di terra e invece, ad occhio nudo, non ci sembra che abbia fatto nulla. Anzi ha perso al Tar il ricorso contro l’ordinanza comunale.  L’ha perso perché infondato.

Difendersi dal ricorso di uno dei sostenitori del sindaco Alberto Bertucci, appunto Renzo Cavaterra detto Massimo, è costato ai cittadini di Nemi ben 3.775,20 euro che non è altro che la parcella del legale che ha rappresentato l’ente nel ricorso al Tar promosso dal Cavaterra.

[ CLICCARE QUI PER LEGGERE LA DETERMINA DI PAGAMENTO PARCELLA AVVOCATO PER DIFESA COMUNE AL TAR ]

Quello che torniamo a chiedere, viste le uscite del Comune e quindi le uscite dalle tasche dei cittadini di Nemi e la necessità dello stesso Ente di fare cassa, è: Ha provveduto il Comune di Nemi ha sanzionare per un importo pari a 10 mila euro Renzo Cavaterra detto Massimo e Cristina Cavaterra per l’abuso a Pentima Pizzuta?

Caro è costato questo caso di “sbancamento” a Pentima Pizzuta. In primis è costato caro alla vegetazione sul costone che si affaccia sullo splendido lago di Nemi e in seconda battuta sta costando caro anche al Comune di Nemi e quindi all’intera comunità, se non ci si affretta ad incassare la sanzione, così come disposto nell’ordinanza di ripristino che ormai ha passato abbondantemente i 90 giorni previsti, visto che si riferisce a settembre del 2012.

LEGGI ANCHE: