Nemi, assemblea pubblica: gettate le basi per la rinascita del paese

NEMI (RM) – Si è svolta ieri a Nemi, nella sala dei piccoli comuni in corso Vittorio Emanuele, l’assemblea pubblica che ha visto una grande partecipazione di cittadini che si sono confrontati al fine di iniziare un percorso civico da condividere con tutti, aldilà delle singole ideologie e appartenenze politiche, finalizzato esclusivamente al bene comune quindi un progetto condiviso per ridisegnare e ricostruire una Nemi diversa da quella che è diventata oggi.

Presenti all’incontro tutte le forze progressiste del paese, tanti i cittadini di sinistra e centrosinistra fra cui gli ex sindaci Vairo Canterani e Renzo Colazza, gli attuali Consiglieri comunali di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia Corrieri ma anche cittadini come l’energica Caterina o cittadini di destra e centrodestra fra cui Marco Borzi, tra i fautori del Comitato di Quartiere dei Corsi e del Parco dei Lecci. Un bel momento anche quando la parola è passata ai giovani come Libero Middei che ha parlato dell’importanza di ritrovare il contatto con l’ambiente e la tutela del patrimonio naturalistico nemese. Importante anche il contributo di Orlando Colangioli che ha parlato della fondamentale funzione del Comitato nascente dei Corsi e del Parco dei Lecci e della battaglia civica portata avanti per evitare l’inquinamento della falda acquifera tramite la realizzazione di un’isola ecologica in un sito protetto e vicino ad un pozzo di acqua che serve tutta la popolazione di Nemi.

L’assemblea è vero si che ha aperto al civismo ma di fatto ha suggellato un momento storico per le forze di sinistra e centrosinistra di Nemi che si sono unite per il bene del paese e adesso vogliono allargare la visione ad un nuovo contenitore civico che non abbia bandiere partitiche ma soltanto il comune obiettivo di salvare Nemi da quella che all’unanimità è stata considerata una amministrazione che ha distrutto la comunità e il paese.

L’assemblea è stata moderata dalla giornalista Giulia Agostinelli e l’evento è stato diffuso in streaming sulla pagina Facebook de L’Osservatore d’Italia.

Per chi volesse sentire cosa è stato detto riproponiamo nel riquadro sottostante il video dell’evento.