Nemi alle urne: una sala stracolma per la cena di Tersigni

 

Red. Politica

 

NEMI (RM) – Una sala stracolma di cittadini di Nemi quella di ieri presso l'Hotel Monte Artemisio per la cena organizzata dal candidato sindaco Stefano Tersigni molto apprezzato per il discorso che ha fatto alle persone e per la sua decisione e idee chiare: “L’11 giugno avete un potere enorme in mano, quella matita è uno strumento importantissimo per scegliere di tutelare Nemi oppure lasciarla al degrado all’abbandono e a questa ipotesi sciagurata di vedersi invasi da 100 immigrati”. 

 

In sala presenti anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Santori, Federica Nobilio coordinatrice per il Lazio del Comitato Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni, Giovanni Cascella segretario di Area Democratica il movimento fondato da Marco Mattei e gli ex sindaci e fondatori di Insieme per Nemi Cinzia Cocchi e Alessandro Biaggi e personaggi storici nemesi che hanno apprezzato moltissimo le parole di Tersigni. 

 

Il tema emergenza immigrazione ha tenuto banco per gran parte della serata: “Grazie all' adesione della giunta Bertucci allo Sprar – ha detto Tersigni –  Nemi è a rischio arrivo di 100 immigrati. Un documento della Prefettura indica un numero di 100 migranti ogni Comune della provincia di Roma (compresa Nemi) che ha una popolazione fino a 3000 abitanti. Nessun nemese potrà più sentirsi sicuro per strada e nella propria abitazione, il fragile tessuto sociale ed economico di Nemi sarà leso in modo irreversibile. Bertucci ha provocato e voluto tutto ciò e Cortuso ha dichiarato di non aver problemi nell'accoglierli. Solo i cittadini possono scongiurare questa catastrofe votando la lista 'Insieme per Nemi'. Io, infatti, se eletto Sindaco ritirerò l'adesione allo Sprar e contrasterò con ogni mezzo l'arrivo di immigrati a Nemi!”

 

Il candidato sindaco ha ribadito che il programma di Bertucci del 2017 è identico a quello del 2012, questo perché nel 2012 erano state fatte delle promesse non mantenute o meglio una piccolissima parte è stata mantenuta con chiaro riferimento ai cantieri elettorali sorti negli ultimi due mesi che riguardano l’ordinaria manutenzione e perlopiù opere effettuata dalla Città Metropolitana, dall’Acea e dall’Enel. Tersigni ha parlato quindi di “briciole” che a suo dire il sindaco uscente ha donato in questi ultimi due mesi di campagna elettorale: “Questo significa amministrare male e amministrare non nell’interesse dei cittadini perché quando c’è un programma costruito sulle esigenze delle persone e soprattutto di facile realizzazione perché nessun punto del nostro programma prevede spese da parte del Comune quindi siamo dalla parte giusta e ci poniamo in maniera corretta agli elettori senza promettere mari e monti. Faremo solo ciò che è importante per Nemi e per i cittadini. Siamo qui per risolvere le esigenze che si sono create in questo tempo. Voglio essere il sindaco di tutti e per tutti. Un sindaco vicino alla gente”.

 

Tersigni si è riferito al fatto che una volta eletto aprirà uno sportello di ascolto a servizio dei cittadini e ha garantito la sua presenza fissa e fisica uno o due giorni a settimana presso questo sportello per accogliere tutte le richieste, le segnalazioni e i problemi del quotidiano. Tersigni ha parlato anche di umiltà e ha chiesto “aiuto” ai cittadini nello sposare questo progetto invitando i suoi tantissimi ospiti a dare fiducia a tutta la squadra composta da tante donne, giovani e professionisti scesi in campo con tanta passione. Dopo queste parole tutta la sala ha applaudito con passione, in maniera prolungata. “Dobbiamo avere il coraggio di cambiare, mandiamo via gli affaristi della politica, mandate via quelli che sono pronti a svendere il nostro futuro e futuro dei nostri figli!”