NEMI: ALLA RICERCA DELLA TERZA NAVE DI CALIGOLA

di Ivan Galea

Nemi (RM) – Al via le ricerche per trovare la terza nave di Caligola nei fondali del lago di Nemi. Questo quanto stabilito dall'amministrazione comunale di Nemi lo scorso 9 giugno, che ha deciso di far partire le ricerche della terza nave romana sulla base di alcuni riscontri che avrebbero fatto emergere la concreta possibilità che i fondali del lago di Nemi custodiscano questo vero e proprio gioiello storico, che qualora fosse trovato potrebbe segnare una svolta decisiva per il rilancio definitivo non solo del Museo della Navi di Nemi ma anche per l'intera valle del lago che rappresenta un vero e proprio museo storico archeologico a cielo aperto.  Il piccolo comune castellano si apre quindi a collaborazioni con enti, associazioni, società, storici, archeologi, protezione civile e qualsiasi altra forma di collaborazione venga dalla comunità civile o scientifica e in modo particolare della collaborazione dell’Arch.Giuliano Di Benedetti al fine di perseguire l'obiettivo.

Il ritrovamento delle due navi Il Lago di Nemi ha conservato per ben 2000 anni i resti delle due famose navi romane che l’Imperatore Caligola fece costruire sul lago di Nemi, poi rinvenute durante il ventennio fascista attraverso una imponente azione di ingegneria con il prosciugamento del lago di Nemi e con la costruzione del Museo sulle sponde del lago per conservare i resti delle due navi romane. Un’opera architettonica quasi unica nel suo genere che durante la seconda guerra mondiale venne incendiato mandando in fumo le due navi romane, facendo perdere così l'immenso patrimonio dell’umanità.