Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
La Finlandia ha chiesto ufficialmente l’ingresso nella Nato: “E’ una nuova era si apre”, dice il presidente Niinisto. Per la premier Sanna Marin “la minaccia nucleare è molto seria, non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli”.
La Svezia dovrebbe fare domanda martedì. Intanto Gli uomini asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol “hanno perso le speranze e si preparano alla battaglia finale”. Lo ha detto in conferenza stampa Kateryna, moglie di un soldato del Reggimento Azov, secondo quanto riportano i media ucraini, spiegando che i combattenti “sono pessimisti, perché non c’è quasi speranza di salvezza. Si stanno preparando per l’ultima battaglia perché non credono in una soluzione diplomatica”. Per Vladimir Medinsky, capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev, i combattenti del battaglione Azov non possono essere oggetto di “negoziati politici”.
E l’Ucraina si sta preparando “a nuovi tentativi della Russia di attaccare il Donbass, per consolidare le sue posizioni nel sud dell’Ucraina. Gli occupanti ancora non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta ‘operazione speciale’ è già fallita. Il popolo spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà”: lo ha detto in un messaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
La Finlandia ha deciso di chiedere l’adesione alla Nato. “Non avremmo preso questa decisione se non avessimo pensato che avrebbe rafforzato la nostra sicurezza nazionale: pensiamo che sia la giusta decisione. La minaccia nucleare è molto seria, e non può essere isolata in una specifica regione se parliamo di armi nucleari”. Lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin in conferenza stampa. La premier ha anche sottolineato che la decisione di entrare nella Nato, insieme alla Svezia, “influenzerà tutta la regione baltica e rafforzerà le capacità di tutti i paesi di difendersi e rafforzerà anche la Nato”.”Siamo preparati a diversi tipi di reazioni russe. Siamo pronti e ci stiamo preparando”, ha detto la premier finlandese Sanna Marin. “Quando guardiamo alla Russia, vediamo oggi un paese molto diverso da quello che abbiamo visto appena qualche mese fa. Tutto è cambiato da quando la Russia ha attaccato l’Ucraina e penso personalmente che non possiamo più credere che ci sarà un futuro di pace accanto alla Russia restando da soli”, ha detto, spiegando la decisione di chiedere l’adesione alla Nato. “E’ un atto di pace, non ci sarà più la guerra in Finlandia”, ha detto.
La Svezia intende presentare la propria domanda di adesione alla Nato martedì. Lo riporta il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui il piano svedese è di presentare la domanda martedì presso la sede della Nato a Bruxelles, dopo che il governo avrà preso la decisione storica di candidarsi all’alleanza lunedì pomeriggio. Il Partito socialdemocratico che guida il governo in Svezia ha annunciato il sostegno alla candidatura del Paese all’ingresso nella Nato. E’ quanto si legge in un comunicato. Oggi il Partito socialdemocratico svedese ha dichiarato di essere favorevole all’adesione alla Nato: un passo annunciato, ma comunque storico, perché cambia la sua tradizionale posizione sulla neutralità. “I socialdemocratici lavoreranno quindi per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima la propria riserva sul dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul proprio territorio”, ha affermato il partito in un comunicato, poche ore dopo che la Finlandia ha formalizzato l’intenzione di fare domanda di adesione all’Alleanza atlantica. “L’Ucraina può vincere questa guerra”, e “la Nato è più forte e unita di sempre”. Lo ha detto Jens Stoltenberg a Berlino in video per la conferenza finale della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato. “La Russia non sta raggiungendo gli obiettivi strategici che si è posta”, ha aggiunto. “La decisione di entrare nella Nato da parte di Svezia e Finlandia va presa da loro. Sarebbe un momento storico e aumenterebbe la nostra capacità di difesa”. La Nato, ha proseguito, darà garanzie di sicurezza a Svezia e Finlandia anche nel periodo di candidatura per l’adesione all’Alleanza. “La Turchia – ha concluso – non sta tentando di bloccare l’adesione di Svezia e Finlandia alla Nato”.
Correlati