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di Christian Montagna
Napoli
– Le forze dell'ordine nell'ambito delle operazioni anti camorra sul territorio campano non si fermano. Un nuovo colpo alla camorra di Afragola è stato sferrato all'alba di questa mattina. Polizia e Carabinieri hanno eseguito una ventina di provvedimenti di fermo nei confronti di pregiudicati per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, porto abusivo di arma da fuoco ed estorsione. La questura di Napoli e i carabinieri del comando di Castello di Cisterna hanno fermato il nuovo clan formatosi al Rione Salicelle e che si stava diffondendo nei comuni di Casoria, Crispano e Cardito. Probabilmente affiliati al clan Moccia,già famoso alle cronache campane, diciassette persone sono state fermate nell'operazione anti camorra. Il nuovo capo clan porterebbe il nome di Mariano Barbato, 25 enne già noto alle forze dell'ordine. Estorsioni, spaccio e altre azioni illegale all'ordine del giorno. Tra gli arrestati anche una donna Patrizia Bizzarro che imponeva ai commercianti della zona un istituto di vigilanza da lei segnalato obbligando la disdetta da quelli precedentemente scelti. Ancora una volta dunque assistiamo al cambiamento della formazione dei clan: donne d'onore che si schierano in prima linea assumendo ruoli decisivi nelle organizzazioni.Le attività illecite non lasciavano respirare i commercianti e qualora qualcuno si fosse opposto entrava in azione Ciro Gallo con le pesanti ritorsioni.Le indagini procedono e si cercano eventuali collegamenti con le vicende legati ai morti carbonizzati trovati nelle zone in cui operava il clan. Un numero eccessivo di criminali che per fortuna è stato assicurato alla giustizia.
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