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di Christian Montagna
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Napoli – “Nicola Barbato il collega di Napoli è fuori pericolo, parla, mangia omogeneizzati e muove le braccia, le gambe per ora ancora no, è fuori pericolo”: ecco quanto si apprende, con immenso piacere, dalla pagina Facebook della Polizia di Stato.
Nicola Barbato sta meglio anche se non riesce ancora a muovere le gambe. Una grande notizia che allieta gli animi di tutti gli italiani che con ansia hanno pregato e sperato in questi lunghi giorni di agonia.
La sparatoria. Era lo scorso 24 Settembre quando, Nicola Barbato, agente della sezione antiracket di Napoli, veniva colpito al collo davanti alla stazione della Cumana di Fuorigrotta a Napoli. Impegnato con un altro collega in una operazione anti racket nel quartiere, in abiti civili, attendeva il via per poter entrare all’interno del negozio il Capriccio e fermare gli estorsori. Così però non era stato: Raffaele Rende, l’autore della sparatoria, vistosi braccato aveva aperto il fuoco all’interno della vettura dei poliziotti.
Trasportato d’urgenza all’ospedale Loreto Mare, Nicola sin da subito aveva fatto temere per la sua vita. Condizioni gravissime e in peggioramento per giorni, fino a quando, l’assessore Zampella aveva comunicato miglioramenti in vista dopo la visita al nosocomio. Oltre a lui, anche Mattarella, Alfano, Pansa, erano giunti in ospedale per incontrare la moglie del poliziotto.
Sul web era stato diffuso l’identikit dell’uomo ricercato e da subito, era partita una incredibile caccia all’uomo terminata poi a San Giovanni a Teduccio lo scorso 26 Settembre.
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