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Red. Salute
Napoli – "Moltissimi dei nostri assistiti stanno avendo problemi respiratori legati con ogni probabilità al grave aumento di polveri sottili nell'aria. La situazione è preoccupante, anche perché presto si avrà il picco di epidemia influenzale". A lanciare l'allarme sono i pediatri di famiglia della Fimp Napoli.
Secondo Antonio D'Avino, segretario provinciale, "il rischio di una comorbidità con la normale epidemia influenzale è molto alto, e potrebbe produrre anche vere e proprie emergenze nei bambini appartenenti alle categorie a rischio. I problemi maggiori li stiamo riscontrando in quei bambini con un apparato respiratorio più 'fragilè, affetti da asma. I bambini piccoli, e probabilmente anche i feti, sono molto sensibili all'inquinamento atmosferico; le prove scientifiche disponibili mostrano un legame tra esposizione alle polveri sottili, complicanze dell'asma e aumento della prevalenza e dell'incidenza di tossi e bronchiti". D'Avino spiega che "stiamo osservando un aumento importante delle infiammazioni respiratorie reattive, molto probabilmente a causa dell'aumento delle polveri sottili. Nei soggetti asmatici veri e propri, cioè che continuano a manifestare sintomi respiratori che si cronicizzano dopo il terzo o quarto anno di vita, vanno prese cautele in più".
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