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NAPOLI – Si riparte a Napoli con ‘Maggio dei Monumenti’ 2019 con il tema ”Il diritto alla felicità. Filangieri e il ‘700 dei Lumi” fino al 2 giugno.
L’appuntamento
è alla sua 25esima edizione ed è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al
Turismo del Comune di Napoli in occasione del 220esimo anniversario dei moti
rivoluzionari del 1799 di cui Gaetano Filangieri, il suo pensiero e la sua
opera furono ispirazione e premessa fondamentale.
Il programma
si articolerà in una serie di iniziative che saranno coinvolte tra i più importanti
enti culturali del capoluogo partenopeo, i “viaggiatori” grazie al programma
ricco del Maggio dei Monumenti potranno partecipare e vivere appieno la città,
infatti il programma prevede reading, concerti, spettacoli teatrali e di guarattelle,
conferenze, mostre, convegni e visite guidate.
Lo spazio urbano diventa spazio scenico dando libero sfogo ai tanti linguaggi artistici con ospiti davvero eccezionali che si esibiranno, tra questi ci sarà l’Etoile internazionale Roberto Bolle che dal 18 e 19 maggio con la grande festa della danza voluta ed organizzata dal ballerino dal titolo: “OnDance – Accendiamo la Danza”.
Nel Maggio
dei Monumenti come da tradizione la bande dei corpi militari, il 3 maggio
al’Auditorium RAI si terrà lo “Spring concert”, a cura della Banda delle Forze
Navali USA in Europa in collaborazione con il coro “That’s Live Show”, mentre
il 6 nella Sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella ci sarà il
concerto della Banda Musicale
dell’Esercito. L’11 maggio al Maschio Angioino ci sarà il concerto “Suspiro”
del trio “Suonno D’Ajere”, complesso musicale che nel nome, evoca il singolo
omonimo realizzato da Pino Daniele nel disco d’esordio Terra Mia del 1977,
composto da Irene Scarpato, Marcello Smigliante Gentile e Gian marco Libeccio.
L’appuntamento sarà un’ottima occasione per reinterpretare la canzone
napoletana, quale ideale punto di connessione tra il classicismo mediterraneo e
la contemporaneità.
Nel Maggio
dei Monumenti sono coinvolti l’Università degli studi di Napoli Federico II,
l’Università degli studi di Napoli
“L’Orientale”, L’Università degli studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli,
l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, l’Accademia di
Belle Arti di Napoli, l’Istitut Francais di Napoli, la Biblioteca Nazionale di
Napoli, il Teatro di San Carlo, l’Instituto Italiano per gli studi Storici
“Benedetto Croce”, la Società Napoletana di Storia Patria, l’Istituto italiano
per gli studi Filosofici, il Museo Nazionale di Capodimonte di Napoli, il Museo
Civico Filangieri di Napoli, Palazzo Zevallos di Sigliano e il Certame Vichiano.
Gaetano
Filangieri (1753-1788) fu uno dei massimi giuristi e pensatori
dell’Illuminismo, con l’opera “La scienza della Legislazione” auspicò,
attraverso una riforma generale della legislazione, la realizzazione dello
sviluppo socio-economico degli Stati, della pace e della “pubblica felicità”,
innovando in senso moderno la filosofia del diritto. L’immagine guida della XXV
manifestazione è stata realizzata dall’artista di fama internazionale Ernest
Pignon-Ernest attualmente in città con la mostra dal titolo “Extates” nella
chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco. L’artista francese
nato a Nizza ha lavorato al progetto per la manifestazione in collaborazione
con gli allievi del primo biennio del corso di Design per la Comunicazione
pubblica dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli guidato dalla professoressa
Enrica D’Aguanno.
Alla
conferenza del Maggio Monumenti è avvenuta nella Sala Giunta il 24 di aprile del
Palazzo San Giacomo Comune di Napoli, hanno partecipato l’Assessore alla
Cultura e al Turismo, Nino Daniele, l’attrice Marisa Laurito, il Direttore del
Museo del Tesoro di San Gennaro e del Museo Filangieri di Napoli, Paolo Iorio e
tantissimi ospiti.
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