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Di Ch. Mo.
Una notte di paura quella appena trascorsa per i napoletani. Alberi caduti, rami spezzati, cornicioni che si staccano e addirittura semafori che crollano. Sembra un bollettino di guerra ma è soltanto il resoconto di una prima giornata di inverno. Il forte vento che ieri sera e per tutta la notte ha soffiato sulla Campania è stato il responsabile della maggior parte dei danni. Questa mattina, il centralino dei vigili del fuoco è stato preso d'assalto. Nelle zone di Via Chiaia,
Via Cinthia e Piazzale Tecchio numerosi sono stati gli interventi della polizia Municipale. In un parco di Via Petrarca, un albero si è abbattuto al suolo distruggendo una fermata bus esterna. In Via Diocleziano un semaforo è finito sulla carreggiata. Continuano a oltranza le numerose segnalazioni di alberi pericolanti. Tra piazza Sannazzaro e il lungomare Caracciolo, davanti al ristorante dei Fratelli La Bufala, si è staccato un lastrone dalla facciata di un palazzo. Alle Rampe di Sant'Antonio a Posillipo, sono state scoperchiate alcune mansarde e le lamiere fonite in strada. Anche nel resto della regione numerosi danni. Le aule scolastiche restano chiuse nella zona della costiera vesuviana; i collegamenti con le isole di Capri,Ischia e Procida interrotti; a Sarno e Quindici scuole chiuse per precauzione. Le previsioni meteo non lasciano ben sperare, resta l'allerta per i prossimi giorni.
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