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di Ch. Mo.
Quando l'incoscienza prevale su ogni cosa e il buon senso viene a mancare si verificano avvenimenti come quello di Frattamaggiore. Un uomo è stato fermato dopo aver trasformato il suo veicolo, una Fiat Scudo, in un servizio di minibus scolastico. Norme di sicurezza andate dunque a rotoli ma con esse anche la coscienza dei genitori che mandavano a scuola i loro bambini in quelle situazioni di estremo pericolo. Nessuna autorizzazione per effettuare tale attività. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Frattamaggiore, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno fermato l'uomo e dopo aver scorto la presenza di numerosi bambini accalcati tra loro, hanno approfondito gli accertamenti. Tre sedie di quelle che vengono utilizzate in cucina, legate tra loro in modo rudimentale con del nastro adesivo, erano state collocate all'interno della vettura. Un totale di quindici bambini , di età compresa tra i quattro e gli otto anni venivano regolarmente prelevati dalle loro abitazioni e portati alla ludoteca della zona. Gli agenti, pur di non spaventare i bambini, hanno scortato la vettura fino a destinazione per sanzionare poi il conducente con una multa di mille euro oltre al sequestro amministrativo del veicolo per sessanta giorni e il ritiro della carta di circolazione. In seguito agli accertamenti effettuati subito dopo si è poi scoperto che la proprietaria della ludoteca fosse la moglie del conducente spericolato. Ma alla sicurezza dei bambini chi ci ha pensato? Possibile che quindici genitori incoscienti abbiano affidato i loro figli ad un autocarro del genere? Sì che la situazione di crisi economica spinge tutti ai ripari, ma la tutela dei bambini dovrebbe essere sempre al primo posto!
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