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Redazione
Napoli – I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria – G.I.C.O. di Napoli ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata, nei territori di Boscoreale (NA), Poggiomarino (NA) e Vitulazio (CE), hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro di prevenzione ai fini della confisca – emesso dall'Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata – di beni immobili, conti correnti bancari, depositi e polizze assicurative, per un valore di circa 10 milioni di euro, riconducibili a Francesco Casillo, ritenuto elemento di spicco del clan Aquino-Annunziata (operante a Boscoreale e zone limitrofe). L'uomo, attualmente detenuto, è già stato condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, e riportato altre condanne per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e omicidio aggravato dalle finalità mafiose. L'indagine patrimoniale ha consentito di accertare la natura illecita del denaro utilizzato dall'indagato per l'acquisizione dei beni immobili in sequestro, derivante dal coinvolgimento dello stesso nel contesto associativo e dal riciclaggio di ingenti somme di denaro provenienti dal traffico di sostanze stupefacenti nell'acquisto di immobili, nel Casertano e nella zona Vesuviana, nonchè dalla gestione delle attività economiche illecite poste in essere dall'organizzazione criminale, ed in particolare dalla gestione di una fiorente piazza di spaccio nel piano Napoli di Boscoreale. Le attività di Polizia Giudiziaria hanno portato al sequestro di circa 60 immobili tra appartamenti, garage e terreni e diversi rapporti finanziari riconducibili a Casillo e al suo nucleo familiare per un valore di 10.000.000 di euro.
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