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Cronaca

Napoli, fiamme sulla collina di Posillipo

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Tempo di lettura 3 minuti Dai balconi delle abitazioni soprastanti c'è gente che lancia acqua sulle fiamme

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NAPOLI – Fiamme anche nel cuore di Napoli, sulla collina di Posillipo. La vegetazione sta bruciando in più punti e i roghi lambiscono le strade soprastanti. Sul posto i vigili del fuoco e anche la polizia municipale. Secondo le prime notizie sarebbe stata danneggiata una casa immersa nel verde, al momento vuota. Il fronte del fuoco è lungo quattro-cinquecento metri. Si sviluppa nella zona panoramica di via Petrarca. Dai balconi delle abitazioni soprastanti c'è gente che lancia acqua sulle fiamme.

Numerose abitazioni evacuate per un incendio ad Agropoli (Salerno), in località "Colle San Marco", dove decine di persone sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni. Sul posto, oltre alle squadre dei vigili del fuoco, sono impegnati anche un elicottero e un canadair. Le operazioni di spegnimento sono ostacolate dal forte vento che spazza la zona. I residenti del posto, evacuati durante la notte per motivi di sicurezza, erano stati fatti rientrare in casa durante la mattinata, ma a causa di nuovi focolai d'incendio sono stati nuovamente invitati a lasciare le abitazioni. Solo ieri pomeriggio, un altro incendio di vaste proporzioni aveva colpito il Comune di Capaccio Paestum, a pochi chilometri di distanza da "Collina San Marco", costringendo un migliaio di persone ad abbandonare abitazioni private e villaggi turistici. Le fiamme erano state domate solo in tarda serata.

Arrestato un piromane a Teggiano (Salerno): è accusato di incendio di area boschiva ricadente nel Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. In manette è finito, in flagranza di reato, un ventiquattrenne di origini romene. L'uomo è stato notato da un carabiniere fuori servizio che, insospettito, lo ha seguito a piedi in località Pedemontana, proprio nella stessa zona in cui la scorsa settimana sono andati in fumo circa 80 ettari di macchia mediterranea. Il piromane ha appiccato il fuoco, ad alcune sterpaglie a ridosso di un oliveto e nei pressi di un complesso di abitazioni, lanciando un oggetto infuocato. Il militare fuori servizio, mentre ha fatto scattare l'allarme, con l'ausilio di alcuni cittadini è riuscito a spegnere immediatamente le fiamme. Il 24enne è stato, successivamente, rintracciato ed arrestato da una pattuglia di carabinieri. Intanto continuano i controlli dei carabinieri, al comando del capitano Davide Acquaviva, nel Vallo di Diano e nel Tanagro in seguito all'emergenza incendi degli ultimi giorni. I roghi hanno mandato in fumo centinaia di ettari di macchia mediterranea soprattutto nei territori comunali di Atena Lucana, Auletta, San Rufo, Sassano e Teggiano.

Malore a vigile del fuoco in Toscana durante rogo – Malore per un vigile del fuoco durante le operazioni di spegnimento di un incendio in Toscana. Secondo quanto riporta il 118 di Pistoia, un pompiere di 55 anni si è sentito male mentre lavorava a un incendio a Montale ed è stato ricoverato in codice rosso al pronto soccorso. E' successo verso le 4. Poi, dopo gli accertamenti in ospedale, è stato dimesso in buone condizioni senza giorni di prognosi. Il vigile del fuoco, riporta sempre il 118, era in turno da più di 20 ore continuative. Dal comando regionale dei vigili del fuoco in Toscana si precisa che in caso di emergenze l'orario di lavoro può raggiungere le 24 ore e che il collega si è sentito male mentre stava lavorando presso l'unità di comando locale (Ucl) allestita nelle vicinanze del rogo, da dove sono coordinati gli interventi.

Ancora roghi di sterpaglie a Roma. In tarda mattinata un vasto incendio si è sviluppato in via di Grottarossa, in un campo proprio di fronte all'ospedale Sant'Andrea. Per permettere le operazioni di spegnimento delle fiamme la strada è stata chiusa. Le fiamme hanno richiesto l'intervento oltre che dei Vigili del Fuoco, anche di due elicotteri e di squadre di volontari della Protezione civile regionale. I primi ad intervenire sono stati gli addetti dell'ospedale che hanno cercato di arginare le fiamme con gli estintori della struttura ospedaliera. L'incendio ora risulta spento.

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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