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Cronaca

NAPOLI, "FARMACIE ON THE ROAD": DUE UCRAINI VENDONO MEDICINALI DI CONTRABBANDO PER STRADA

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Tempo di lettura < 1 minutoI carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno sequestrato trecento confezioni di farmaci illegalmente venduti per strada

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di Christian Montagna

Napoli – Quando si dice che ogni illegalità è permessa, senza dubbio si sta parlando della mia bella Napoli. Purtroppo. Non bastavano i delinquenti napoletani in questa città già ai primi posti nazionali per la criminalità, si sono aggiunti anche gli immigrati a delinquere. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli hanno sequestrato trecento confezioni di farmaci illegalmente venduti per strada. Incredibile a dirsi, ma qui, non sanno più cosa inventarsi. "Farmacie on the road?" Si, a Napoli ci sono anche queste! Tra le confezioni sequestrate ad un uomo ed una donna entrambi cinquantaduenni e di origini ucraine c'era un pò di tutto: antibiotici, analgesici, decongestionanti nasali, antinfiammatori, antistaminici e persino ansiolitici e antidepressivi, venduti senza alcuna prescrizione medica. Un attentato alla salute degli acquirenti che consci della vendita illegale, pur di risparmiare, alimentavano questo business assurdo. Secondo quanto accertato, i due coniugi che operavano sui marciapiedi del Corso Arnaldo Lucci, si improvvisavano il più delle volte medici e psicologi indicando nozioni sull'utilizzo dei farmaci, naturalmente senza alcuna competenza. Tra i medicinali anche le pillole per intossicazione da droghe che a Napoli registrano un grande consumo. Su nessuna scatola di medicina compariva l'approvazione dell'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco che si occupa dell'attività regolatoria dei farmaci in Italia. Si presume dunque un vero e proprio contrabbando di medicinali provenienti dall'Ucraina che eludendo i controlli costituivano un vero e proprio pericolo per la salute. Delle circa trecento confezioni sequestrate, in tutto ventisette farmaci venivano smistati. Gli accertamenti per ricostruire la tipologia d'approvvigionamento della merce sono tutt'ora in corso; i due responsabili sono stati fermati.