Costume e Società
Napoli: conto alla rovescia per il Napoli Motorshow
Tempo di lettura 3 minuti Il primo a sposare l’evento è stato proprio il sindaco della città, Luigi De Magistris, che ha accolto l’iniziativa con calore e positività
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7 anni fail
NAPOLI – Il conto alla rovescia segna meno di due settimane al taglio del nastro di Napoli Motorshow, il salone delle auto e delle moto che tanto mancava ad una città carica di entusiasmo come quella partenopea. La date da segnare sull’agenda di appassionati e curiosi, saranno il 19, 20 e 21 maggio prossimi, giorni nei quali si accenderanno i motori nella splendida location d’eccezione, la Mostra d’Oltremare.
Il primo a sposare l’evento è stato proprio il sindaco della città, Luigi De Magistris, che ha accolto l’iniziativa con calore e positività, quelle stesse percezioni che si possono respirare passeggiando per le vie di Napoli. Sensazioni che poi si sono concretizzate anche attraverso la concessione di vari patrocini, fondamentali per la buona riuscita della kermesse, come appunto quello del Comune di Napoli, della Regione Campania, di Aci e Aci Storico, dell’Unrae e infine dell’Ussi Campania. Lo stesso ottimismo e voglia di partecipazione si sta sempre più riscontrando anche attraverso l’adesione prestigiosa di tanti Brand Automobilistici che andranno ad arricchire al meglio il polo fieristico napoletano. Saranno infatti presenti le ultime novità nel mondo dell’auto, con ancora, la possibilità di ammirare, in un meraviglioso mix di bellezza ed unicità, Mc Laren, Bentley, Ferrari, Lamborghini, Viotti, Lotus, Porsche, ma anche Renault, Mercedes, Smart, Audi, Honda, DR Automobili e tanti altri, che in queste ore stanno perfezionando la propria presenza. Il pubblico potrà così conoscere da vicino le auto dei propri sogni e, perché no, i potenziali acquisti di domani. Marco Galletti, uno degli organizzatori: “in effetti siamo contenti del grande entusiasmo di Napoli che si è manifestato sia attraverso le Istituzioni, a noi vicine fin dal primo incontro ufficiale con il Sindaco, sia dal riscontro del pubblico, che attraverso siti, social e biglietterie on line sta dimostrando la voglia di esserci e di partecipare. Tutto ciò ci ha dato una ulteriore spinta per favorire ed incrementare la presenza di marchi auto e moto di assoluto prestigio. Di certo non manca l’entusiasmo per partecipare al Napoli Motorshow.”
Non sarà da meno lo sviluppo dell’evento per ciò che riguarda il mondo delle due ruote: un esempio fra tutti, l’eccezionale presenza di Honda, Kawasaki e Yamaha, che saranno poi affiancate da altri marchi motociclistici. L’obiettivo? Allestire una vetrina ricca quanto più possibile per gli amanti della sella! Il che si tradurrà con la messa in mostra di tutto quello che caratterizza la dimensione moto: dal cross all’enduro, passando per i protagonisti della quotidianità, gli scooter, fino ad immergersi in una passione di nicchia, tanto personale quanto affascinante, quella del custom. Tornando alle quattro ruote, sarà senz’altro di altissimo prestigio l’area dedicata alle “regine”, ossia quelle auto in grado di rubare lo sguardo e la scena in ogni occasione, che sia raramente per strada o molto più facilmente all’interno di una kermesse come Napoli Motorshow. I numeri che le caratterizzano sono letteralmente da capogiro, pezzi unici o quasi, che saranno presentate a breve e che saranno collocate in uno spazio esclusivo all’interno della Mostra d’Oltremare.
Napoli Motorshow però significa anche tanto, tanto spettacolo. Il calendario degli appuntamenti, che si sta via via completando, assicurerà ai molti visitatori attesi, una ricca dose di divertimento e adrenalina. Dunque largo alle esibizioni in una sorta di pista-palcoscenico creata per l’occasione, con auto e moto, drifting exeperience al fianco di stuntman esperti, dimostrazioni in grado di sfidare le leggi della fisica e non solo…
Ci sarà spazio anche per contest musicali, talk show con grandi protagonisti dei motori, nonché un ospite speciale, pronto a raccontare al pubblico retroscena e aneddoti di una intera vita sportiva corsa sempre ai massimi livelli: stiamo parlando del Testimonial dell’evento, il nono pilota più longevo della Formula Uno, Giancarlo Fisichella, che ad oggi può vantare un curriculum fatto di grandi prestazioni al volante di monoposto che hanno scritto la storia della Formula Uno, Ferrari su tutte e che gli hanno permesso di disputare ben 229 Gran Premi nella massima serie, oltre ad aver conquistato titoli e vittorie prestigiose nel mondiale GT, dove ancora oggi, sempre al volante di Ferrari ufficiali, continua la sua spettacolare e longeva carriera. Giancarlo Fisichella: “sto scoprendo che in questa città non c’è solo una passione sfrenata per il calcio ed in particolare ovviamente per il Napoli, ma anche per il mondo dei motori che, a differenza del calcio, mancavano totalmente. Ogni iniziativa al riguardo, che viene presentata o proposta, è accolta con entusiasmo e con grande voglia di partecipazione.”
Questo sarà Napoli Motorshow, che oltre a dare l’appuntamento alla Mostra d’Oltremare, dal 19 al 21 maggio, sta già lavorando su un prestigioso obiettivo, rappresentato da un particolare gemellaggio fra la città partenopea e Roma, pronta ad accogliere il mondo dei motori in un contesto del tutto originale. Insomma tutto sta crescendo al meglio… sorprese romane incluse!
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Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario
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15 Luglio 2024
Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.
Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.
L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione
Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.
Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”
L’Umanità di Francesco Tagliente
Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.
La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.
Un Esempio di Vita
La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.
Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.
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