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Cronaca

NAPOLI, CENTRI DI RIABILITAZIONE: PRONTI 3500 LICENZIAMENTI

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Tempo di lettura < 1 minutoFamiglie, lavoratori e assistiti dei centri di riabilitazione non hanno aderito all’accordo siglato dalla Regione Campanai per i tagli ai tetti di spesa e alle prestazioni

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di Ch. Mo.

Napoli- E’ ancora in corso la marcia silenziosa partita questa mattina alle 10,30 dalla Colonna spezzata sul lungomare di Via Caracciolo. Famiglie, lavoratori e assistiti dei centri di riabilitazione non hanno aderito all’ accordo siglato dalla Regione Campania per i tagli ai tetti di spesa e alle prestazioni. Per questo motivo, si avvieranno le procedure di licenziamento per 3500 persone. La lunga marcia terminerà agli uffici comunali dove proprio oggi si apriranno le pratiche.

Il tutto accade mentre il premier Renzi a Salerno sostiene De Luca e Berlusconi Caldoro in uno scontro politico fatto a suon di battute. I due candidati alle ragione Campania, si lanciano a vicenda le responsabilità sui tagli avvenuti in questi anni in Campania. Proprio ieri infatti De Luca ha attaccato “Caldoro dice averla risanata, ma allora perché c'è ancora il commissariamento? Ha risanato la sorella". Caldoro ha risposto su Raitre ha replicato: "De Luca è un cafone, ha venduto la sanità alle lobby del Nord".

Sempre in tema di tagli e sanità è esplosa una lite tra il ministro di Ncd Beatrice Lorenzin che ha difeso a spada tratta Caldoro e l’eurodeputato del Pd Massimo Paolucci.