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Red. Cronaca
Napoli – Freddato con colpi di pistola alla testa. Questo quanto accaduto sabato sera a Napoli a Ponticelli intorno alle 21, nella zona di via Curzio Malaparte. Il 53enne Mario Volpicelli, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, aveva precedenti per reati in materia di sostanze stupefacenti e sarebbe stato raggiunto da tre colpi alla testa. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia di stato con le volanti della sezione Upg guidata da Michele Spina, del commissariato di zona, e gli investigatori della Squadra Mobile diretta da Fausto Lamparelli.
La vittima era cognato di Vincenzo Sarno, ex boss oggi pentito, e zio di Gennaro Volpicelli, imputato per il duplice omicidio che aprì la faida tra i D'Amico e i De Micco.
Almeno tre colpi sparati dai killer, che dovrebbero essere probabilmente due, giunti a bordo di una motocicletta. Volpicelli è stato quindi raggiunto e freddato. Il delitto, accaduto nel quartiere di Ponticelli a Napoli secondo modalità lascia supporre ad un agguato di tipo camorristico. Accanto al corpo di Mario Volpicelli sono state trovate alcune buste della spesa. La vittima, che lavorava in un negozio di vendita prodotti a basso costo, secondo le prime indiscrezioni, risulterebbe imparentato con uno dei clan attivo nella zona, quello dei Sarno, ma voci del quartiere lo indicano come una 'brava persona'. Solo una settimana fa a restare ammazzato in un agguato Davide Montefusco, 34 anni, all'interno della sua Mercedes. Due killer a bordo di uno scooter gli hanno sparato 9 colpi di pistola. Per Montefusco non c'è stato scampo. È accaduto in viale Margherita, nei pressi di Villa Betania. Montefusco nel 2009 collaborò con la giustizia nell'inchiesta contro il clan Sarno.
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