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di Angelo Barraco
Firenze – Rinvenuta una Beretta Calibro 22, quella che potrebbe essere la pistola del mostro di Firenze. Noi de L’Osservatore ci siamo recentemente occupati del mostro di Firenze e in modo particolare al delitto del 1968 e della coppia Locci-Lo Bianco. L'ultimo articolo sul mostro risale a soli due giorni fa. Abbiamo parlato tanto di pistola e di come tale arma sia la chiave di volta per risolvere uno dei casi più torbidi d’Italia. A seguito di questa nostra inchiesta qualcosa di concreto si è mosso. Nelle campagne di Borgo San Lorenzo è stata rinvenuta una pistola vicino al fiume. Si tratta della tanto ricercata Beretta Calibro 22. L’arma è stata rinvenuta da una donna che stava passeggiando e che ha prontamente dato l’allarme alle forze dell’ordine. La notizia è stata resa nota dal Corriere Fiorentino ed emerge che si tratta dello stesso modello di pistola utilizzata dal Mostro di Firenze e le gravose condizioni d’usura hanno fatto immediatamente pensare che potesse essere la stessa che ha cagionato la morte di giovani vittime innocenti. Immediatamente sono giunti sul posto le squadre speciali dei Ros e il Nucleo Investigativo e il Nucleo Operativo dei Carabinieri di Borgo che hanno provveduto al sequestro della Beretta. L’arma si trova adesso nei laboratori del Racis di Roma e saranno effettuati gli accertamenti necessari per stabilire se l’arma è la stessa degli 8 duplici omicidi. Ma non è la prima volta che salta fuori una Beretta e si punta nuovamente l’attenzione sul Mostro di Firenze: Circa tre anni e mezzo fa è stata rinvenuta una pistola con matricola abrasa e con le ultime quattro cifre “3322” e l’anno di produzione 1960. L’arma è stata rinvenuta in un bunker della Polizia Giudiziaria di Potenza. Si è pensato subito che l’arma potesse essere collegata ai delitti del Mostro e si puntò l’attenzione sulla “Pista Sarda”. Ma dalle indagini non si riuscii a risalire al proprietario e la vicenda risulta ancora avvolta da una fitta cortina di mistero. Borgo San Lorenzo è inoltre un luogo estremamente particolare per la vicenda del Mostro poiché il 14 settembre del 1974 vennero uccisi Pasquale Gentilcore e Stefania Pettini. Si tratta del secondo delitto compiuto dal mostro che con la sua Beretta Calibro 22 Long Rifle uccide con cinque colpi Pasquale e con tre colpi Stefania. La giovane viene successivamente trascinata fuori dall’autovettura e viene uccisa con tre coltellate allo sterno. Dopo il brutale omicidio, il mostro compie uno strano rituale: colpisce per 96 volte il suo corpo e in particolar modo il seno e il pube.
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