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Esteri

Morte funzionario italiano a Caracas, la moglie: "La morte di mio marito è legata all'incarico che svolgeva"

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Tempo di lettura 2 minuti L’autopsia svolta in Venezuela ha rivelato che il funzionario è deceduto a seguito di un infarto

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di Angelo Barraco
 
Siena – La morte di Mauro Monciatti, il funzionario italiano di origini senesi rinvenuto cadavere nel suo appartamento di Caracas, è ancora avvolta dal mistero. Dalla coltre di nebbia che avvolge questa strana morte avvenuta il 4 giugno scorso, la  moglie dell’uomo, Valentina Novikova, vuole la verità in merito a quanto accaduto in quell’appartamento e ai microfoni di Rtv38 ha dichiarato: “La morte di mio marito è legata all'incarico che svolgeva. Chiediamo l'intervento dello Stato e del Governo per un'indagine approfondita su quell'incarico”. L’autopsia svolta in Venezuela ha rivelato che il funzionario è deceduto a seguito di un infarto che sarebbe sopraggiunto a seguito di una rapina. La moglie però non crede a questa ipotesi e nel corso di un’intervista ha precisato: “Non è verosimile, dalla casa non è sparito niente. C'è un forte silenzio diplomatico che avvolge l'accaduto”. L’uomo sarebbe dovuto ritornare in Italia dalla moglie e dai figli il 7 giugno. L’autopsia parla d’infarto ma le prime notizie in merito alla morte dell’uomo parlano morte violenta. Il cadavere sarebbe stato rinvenuto da un collega del funzionario, poiché quest’ultimo non si era presentato a lavoro. Mauro Monciatti era un uomo di 65 anni, con una carriera brillante alle spalle, aveva conseguito due lauree, una a lettere moderne e una in scienze politiche. La sua carriera di funzionario diplomatico era iniziata nel 1987 quando ottenne il primo incarico in Camerun. Il Sindaco di Sinalunga lo ricorda come una persona “mite e scherzosa e affezionata al suo paese di origine”. Caracas è nota per essere la città con un elevato tasso di omicidi che nel 2015 è stato stimato a 119,87 ogni 100 mila abitanti. Il tasso di impunità è pari al 90%. In queste ultime settimane la situazione che vige in Venezuela è di profonda crisi dal punto di vista economico e politico. In molte zone manca la luce e il cibo, i saccheggi si moltiplicano e recentemente una donna è stata uccisa durante un saccheggio ad un deposito alimentari. 

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Esteri

Trump in vantaggio su Biden: ecco gli ultimi sondaggi

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Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden nei sette principali Stati in bilico.

Lo rivela l’ultimo sondaggio del New York Times. Si tratta in particolare di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin. Il margine più stretto è in Michigan, dove il tycoon ha il 42% delle preferenze contro il 40% del presidente, e in Pennsylvania (43% contro 40%). 

Quasi i due terzi dei democratici ritengono che Joe Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca e consentire al partito di nominare un altro candidato. E’ quanto rileva un sondaggio di Ap-Nord Center for Public Affairs Research. 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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