Morta a 74 anni Isabella Biagini

Morta a Roma, all’età di 74 anni, l’attrice, soubrette tv, show girl e imitatrice Isabella Biagini. Malata da tempo, era ricoverata nella clinica “Antea Hospice” un centro per cure palliative e la terapia del dolore che si trova all’interno del Parco di Santa Maria della Pietà. Lo scorso novembre Isabella Biagini era rimasta vittima di un’ischemia.

Nata nel dicembre del 1943, il suo vero nome era Concetta Biagini, aveva esordito nel 1955 con una piccola parte nel film ‘Le amiche ‘ di Michelangelo Antonioni. Da lì il via. Con l’approdo in tv divenne un personaggio molto famoso ricomprendo ruoli versatili. Bella, molto sexy ha rivestito molti ruoli comici e da ‘svampita’ in numerosi varietà degli anni Sessanta e Settanta e la partecipazioni a diverse commedie all’italiana da ‘Amore all’italiana ‘ di Steno a ‘Boccaccio ‘ di Bruno Corbucci, a commedie musicali da ‘Non cantare, spara ‘ (1968) con il Quartetto Cetra a ‘Bambole, non c’è una lira ‘ (1978) e ‘C’era una volta Roma ‘ (1979). Nel 1983, nel film diretto da Renzo Arbore “FF.SS.” – Cioé: “….che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” vi fece l’apparizione come ‘personaggio famoso’ assieme a Roberto Benigni, Luciano De Crescenzo, Pippo Baudo e molti altri personaggi ed artisti famosissimi. Ironica e dissacrante, aveva un talento anche come imitatrice, indimenticabile la sua Mina.

Segnata da una vita sentimentale difficile e da due matrimoni falliti, ha avuto un’unica figlia Monica, morta nel 1999 a causa di un tumore. Nel 2016 aveva denunciato la sua difficile condizione economica e di salute dopo che la sua casa in Via Nomentana aveva preso fuoco a causa di una coperta termica. Era stata salvata dai Vigili del Fuoco. Viveva con una pensione di circa 650 euro al mese. Dopo lo sfratto era stata costretta a vivere in macchina. Dal gran successo era passata ad una vita segnata dalla sofferenza, l’indigenza economica e la malattia.

In un’intervista all’Adnkronos del 2011 raccontò perché, circa 35 anni prima, era stata messa per sempre da parte dalla tv. “La mia rovina – raccontò – fu il ‘mancato sfregamento dell’epidermide’ con due grandi boss del mondo dello spettacolo: non volli cedere alle loro avances. Erano altri tempi, non c’era la libertà sessuale che c’è oggi e trovai molto sconveniente il modo in cui, queste due persone, cercarono di approcciarmi”. (All’epoca la soubrette stava vivendo una intensa storia sentimentale con Paolo Limiti, che è durata una decina di anni. A fine anni Settanta, poi ebbe una bellissima storia d’amore con Enrico Montesano durata un paio di anni, per sua stessa ammissione, ndr). “Entrambi gli uomini mi proposero una storia seria – disse sempre nell’intervista all’Adnkros – addirittura il matrimonio, ma io non sentivo i ‘violini’. Inoltre non capivo perché ci provassero con me, io ero un’attrice di talento, non sono mai scesa a compromessi, non ho mai avuto bisogno di ‘buoni compagni’ o ‘spinte’. Così scappai via da entrambi e da allora mi fecero, uno da una parte e uno dall’altra, terra bruciata intorno. Hanno cercato di copiarmi i capelli, i lustrini, le paillettes, hanno cercato di far ‘biaginare’ le altre ma non si può essere Anna Magnani solo perché si indossa una parrucca simile ai suoi capelli!”.