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Cronaca

Montopoli in Sabina, esce dal centro commerciale e viene rapinata: arrestate 4 persone

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MONTOPOLI IN SABINA (RI) – Nel primo pomeriggio di ieri la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto ha ricevuto sul 112, Numero Unico di Emergenza Europeo, una richiesta d’intervento in Montopoli di Sabina dove, nel piazzale di un locale centro commerciale, una giovane donna cubana da anni residente in Sabina, dopo essere stata seguita, era stata aggredita da quattro uomini che avevano tentato, più volte, di rubarle la borsa.

Il modus operandi posto in essere dai malfattori ricalca la classica e ormai nota simulazione di investimento di pedone.

La donna, dopo essere uscita dal centro commerciale, nell’allontanarsi in macchina, ha avvertito un violento colpo sulla parte posteriore del veicolo, tanto da sentirsi obbligata a fermarsi per controllare cosa fosse successo, quando la sua attenzione è stata attirata da un giovane che, dolorante a una gamba, le ha chiesto aiuto, sostenendo di essere stato da lei investito.

La ragazza subito insospettita, si accorgeva che, nel frattempo, altri due componenti del gruppo, approfittando della concitazione del momento, le avevano asportato la borsa dalla macchina.

Resasi conto di essere stata vittima di un raggiro costruito ad arte, a gran voce, ha attirato l’attenzione dei commercianti e di alcuni passanti che, intervenuti a darle soccorso, hanno fatto desistere dall’intento furtivo i tre malviventi che si allontanavano permettendo alla vittima di riappropriarsi della borsa abbandonata lungo la via di fuga. Ma un quarto componente della banda aggrediva ancora la donna e, cingendole le spalle, si impossessava della borsa strappandogliela con violenza. L’intervento di alcuni passanti costringeva anche il quarto malvivente ad abbandonare la refurtiva e a dileguarsi a piedi nelle vie circostanti.

Gli altri tre componenti del gruppo, nel frattempo, tentavano una precipitosa fuga in auto, peraltro contromano, ma venivano immediatamente bloccati da un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Poggio Mirteto che, sbarrando loro la strada, riusciva a fermare i fuggitivi ed a trarli in arresto.

Nel volgere di pochi minuti, anche il quarto componente della banda, che era riuscito ad allontanarsi a piedi, veniva rintracciato e arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Stimigliano, giunti nel frattempo in supporto.

Tre degli arrestati, di origine cubana, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Velletri, mentre il quarto, peruviano, è ora recluso nella Casa Circondariale di Frosinone tutti a disposizione della Procura della Repubblica di Rieti.

I malviventi, rispettivamente di anni 45, 44, 44 e 34, sono risultati tutti senza fissa dimora e uno di essi ha precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.  L’auto il loro uso è stata noleggiata a Roma, dove i quattro gravitano abitualmente.

La donna, nonostante impaurita e fortemente traumatizzata, non ha riportato lesioni ed ha riconosciuto tutti i suoi aggressori che risponderanno, pertanto, di rapina aggravata in concorso.

L’evento consente di sottolineare da una parte l’altissimo senso civico ed il coraggio dei cittadini intervenuti nell’immediatezza a difesa della donna, dall’altra la tempestività e la professionalità dei Carabinieri intervenuti che hanno permesso di scongiurare più gravi conseguenze alla vittima e l’arresto in flagranza di tutti e quattro i rapinatori.  

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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