Connect with us

Roma

MONTI VUOLE FARE IL GIOCO DELLE TRE CARTE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Egli vuole entrare in politica, e lo si è capito da subito che non avrebbe mollato più l’osso.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Ninnj Di Stefano Busà

Monti si è scoperto, ha buttato giù la maschera, ed è come se avesse detto testualmente: andate avanti, sporcatevi le mani…lo avete sempre fatto, io sto nelle retrovie e interverrò solo se mi conviene…
Ma vi sembrano parole, pensieri, gesti, di un premier, di uno che tiene a mettere a posto le cose in Italia? La giacchetta a questo ennesimo simulatore non gliela tira più nessuno e allora… s’immagina di recitare una parte di colui che si degna di essere tirato in ballo per necessità di patria. Ma chi crede di essere costui?

I denari per non strangolare gli italiani con una tassa tanto iniqua quanto esorbitante li avrebbe dovuto tirar fuori dal dimezzamento dei partiti, dallo snellimento delle caste (sì proprio delle caste al plurale) perché in Italia vi sono troppi privilegi, troppe corporazioni, troppo scompensi, troppi: alt! Chi tocca i fili muore. Avrebbe dovuto rimodulare i vitalizi, perlomeno abbassare i ladrocini nei confronti del Popolo che sta sudando “sette camicie” per fare quadrare il pranzo con la cena.

Monti è un ibrido: pensate che doveva essere il “salvatore” e invece ne è l’esecutore fallimentare (come bene lo ha definito Di Pietro). La sua paga è superiore ai suoi meriti, quello che incassa è esorbitante e ha cominciato col fare gli interesse delle banche e dei magnati, non ha toccato patrimoni miliardari all’estero, non ha toccato privilegi di sorta ai suoi simili…e fin qui niente di male (potremmo dire che si fosse capito fin dal principio il suo metodo di condurre la politica).

Egli vuole entrare in politica, e lo si è capito da subito che non avrebbe mollato più l’osso. Ma ora sta facendo il gioco sporco, per non avere Berlusconi tra i piedi nella sua scalata, si vuole alleare alla sinistra;

Pensate uno di destra “realizzato e miliardario” come lui che vuol far intendere che si muove all’insegna degli interessi del Popolo, con ideologie e visione da marxsimo travestito da burocrate non precisamente proletario, uno che come lui viene dall’elite del paese e trova nel suo mondo l’humus facile per attecchire.

Ma ci chiediamo dove siamo arrivati? dove ci porterà questo vento di supremazia capitalistica travestita da popolismo? Davvero costui crede che gli italiani sono una massa di pecore e solo lui è il furbo di turno. “Chi viene dopo un anno, dovrebbe mettere l’Imu il doppio? Ha pronunciato testualmente, nella conferenza stampa tenuta alle dimissini. Dà dunque per scontato che qualunque formazione politica vincerà non vedrà l’alba di 5 anni di governo? Il pronostico parla chiaro, le sue parole sono scandite, pronunciate con cautela, ponderate e scarse. Sa bene l’importanza delle sue sentenze ipocrite e menzognere.

Siamo alla frutta, di questo passo è indicativo il concetto (e lo dà per scontato) che egli solo è in grado di governare e che solo se tirato in ballo, se strattonato da tutte le parti, acclamato a gran voce, si degnerà di entrare in gioco e “buggerare” ancora gli italiani ingenui e le forze minoritarie che non vedono di buon occhio un ritorno di Berlusconi in campo e si alleerebbero con lui per distruggerlo.

Berlusconi questa volta non vincerà, pagherà a caro prezzo le sue motivazioni poco azzeccate di averlo appoggiato per 13 mesi e poi averlo mollato solo in prossimità delle elezioni. Gli italiani non gli perdoneranno di averlo avallato, sostenuto mentre egli distruggeva l’italia e la polverizzava. Si metta dunque il cuore in pace. Anch’egli avrebbe dovuto fare le riforme tanto tempo fa, non avrebbe dovuto giocare “al quieto vivere”, a galleggiare per un intero anno del suo mandato, rendendosi ridicolo, puerile e in balìa di oscure forze…che lo hanno semidistrutto, facendogli perdere la stima internazionale. Un vero leader, uno che si sente capo di governo non deve andare tanto in basso, non può, non gli è consentito, oggi l’elettorato lo ha abbandonato e non lo ritroverà mai più. I giochi sono fatti, le carognate anche, e tutte sulla pelle degli altri; non c’è posto per i ripensamenti tardivi, le promesse fatte in punto di morte mentre il malato esala l’ultimo respiro. Anche Berlusconi ha sbagliato e molto…ora ci viene a proporre la cancellazione dell’Imu, tirando in ballo spese campate in aria che fanno rabbrividire, gesti aleatori, tardivi, che non hanno modo di convincere più nessuno. Perché non dice agli italiani?: Io ridimensionerò il parlamento, dimezzerò gli stipendi ai papabili, taglierò le gambe ai “vitalizi stratosferici, agli sprechi, metterò l’Imu sugli immobili del Clero, eliminerò la tassa della TV, non sovvenzionerò più tutta la stampa “indiscriminatamente” non solo quella di parte…

Questi sarebbero discorsi seri, non blablabla, per non dispiacere sotto voto nessuno alleato probabile. Mostrando programmi ancora nebulosi, incerti, cauti, senza lme della ragione, non andrà da nessuna parte, resterà inchiodato al suo declino inevitabile.  Con questi presupposti  e progetti sarebbe più credibile, ma servirebbe anche questa volta controfirmare un patto con gli italiani, un patto inderogabile, quasi un vincolo di sangue coi pochi che ancora gli sono rimasti fedeli e non sono molti, personalmente indico come scala di misura un 19%. Se saprà giocare bene le sue carte, forse recupererà un 5%. Ma essere agguerrito simulatore non gli gioverà, la gente è allo stremo e questa volta non si farà ingannare dalle chiacchere, vuole fatti, vuole programmi e riforme vere, a lunga scadenza, non per navigare a vista, vuole lavoro, crescita, riforme migliorative, non distruttive sul lavoro, sulle imprese, sugli sgravi fiscali, sull’edilizia, sulla scuola, sull’immigrazione, sulla sanità (che a dire di Monti vacilla), vuole la contropartita all’esubero di tassazione con la quale viene stritolato ogni giorno di più, senza che niente funzioni nel paese delle banane.

Così ci hanno ridotto le interferenze distruttive di un manipolo di politicanti da strapazzo che hanno pensato di rimpinzarsi a crepapelle senza portare nessun beneficio alla Nazione.

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Gallery

Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

Continua a leggere

Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti