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Roma

MONTI DELL'ORTACCIO, DISCARICA: DUE CITTADINI SALGONO SU TRALICCIO ALTA TENSIONE PER PROTESTA

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Tempo di lettura 4 minuti Essendo il terreno permeabile, quindi idrogeologicamente non idoneo, il comitato ritiene che con molta probabilità l'acqua verrebbe irrimediabilmente contaminata.

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Gabriella Resse

Roma – Nel primo giorno del 2013, all'alba, due cittadini del comitato "Cittadini Liberi della Valle Galeria", per protestare contro l'ennesima proroga di Malagrotta e contro l'autorizzazione da parte del Commissario Sottile per la nuova discarica a Monti dell'Ortaccio, sono saliti su di un traliccio dell'alta tensione all'interno del sito di Monti dell'Ortaccio.

Con quest’ atto estremo, come fu per i siti di Riano a Quadro Alto e Pian dell'Olmo, chiedono che lo Stato intervenga immediatamente per verificare il rispetto delle leggi nazionali ed europee inclusa quella che riguarda la tutela delle acque, poiché all'interno di Monti dell'Ortaccio c'è,sottolineano, un lago ben visibile e di notevoli dimensioni (con un ecosistema importante) e nel sottosuolo vi è una falda acquifera (che alimenta alcuni pozzi della zona) .

Essendo il terreno permeabile, quindi idrogeologicamente non idoneo, il comitato ritiene che con molta probabilità l'acqua verrebbe irrimediabilmente contaminata. Inoltre, aggiungono, una discarica nel sito di Monti dell'Ortaccio sarebbe una discarica "galleggiante", in quanto poggiata totalmente sulle falde acquifere ( fatto che ricorda sinistramente condizioni del territorio simili a quelle riscontrate a Quadro Alto e Pian dell'Olmo) Hanno infine dichiarato che cesseranno la protesta solo quando verrà ritirato il decreto (e quindi l'AIA) su Monti dell'Ortaccio e verrà archiviata la conferenza dei Servizi aperta il 24 settembre scorso.

Il loro slogan è: "Chi protesta a Capodanno, protesta tutto l'anno". Attendono una risposta dal Ministro Clini, dal Presidente Napolitano, dal Premier Monti e da Alemanno e Zingaretti. Chiedono inoltre che intervenga l'Autorità del Bacino del Tevere per controllare le falde. Ed in ultimo si appellano alla Magistratura, che sta indagando (tra l'altro) sulla regolarità dei lavori effettuati sul sito, ricordando che la Giustizia deve fare il suo corso e che la legge è uguale per tutti.

Bonessio (Verdi): "Cittadini della Valle Galeria salgono su tralicci alta tensione. si tratta di ecoresitenza condivisibile da sostenere."

"Massima solidarietà ai cittadini della Valle Galeria che, esasperati dalla decisione del Commissario all'emergenza rifiuti Sottile di prorogare l'esistenza della discarica di Malagrotta e di autorizzare l'apertura del nuovo sito a Monti dell'Ortaccio, sono saliti su un traliccio dell'alta tensione, è stata espressa dal presidente dei Verdi del Lazio, Nando Bonessio. "Quella di Sottile è una decisione scellerata frutto delle inadenpienze di Regione e Comune di Roma che hanno da tempo deciso di sottrarsi alle proprie responsabilità implorando prima il governo Berlusconi  e successivamente quello Monti affinché nominassero un Commissario ai rifiuti – ha detto Bonessio – Questa classe politica non ha saputo e non ha voluto trovare una soluzione, ma sopratutto non ha voluto imboccare la strada maestra: quella della raccolta differenziata porta a porta e della realizzazione nel Lazio dell'impiantistica specifica per la lavorazione a freddo dei materiali e della frazione organica raccolti. Ora arriva la decisione di Sottile, in spregio a tutte le analisi e ai dati che dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio la non rinviabile emergenza sanitaria e ambientale della Valle Galeria. Stiamo sommando crisi su crisi. Di questo passo e con questa logica la soluzione al problema rifiuti non arriverà mai e si continuerà mettere solamente una toppa peggiore del buco. Per questo approviamo la resistenza delle comunità localli e saremo al loro fianco."

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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