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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo durante lo scorso fine settimana hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, oltre che nella città eretina, anche sul versante Sabino, per il controllo alla circolazione stradale di una grossa arteria consolare come la Salaria, ma soprattutto a fini preventivi per la consumazione di reati predatori e legati agli stupefacenti. Al termine del servizio è stata tratta in arresto una persona, diverse sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, nonché numerosi controlli sono stati effettuati nei pubblici esercizi e presso le fermate dei mezzi pubblici per i consueti controlli GreenPass.
A Monterotondo, La Sezione Radiomobile ha tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato di una autovettura un quarantenne del luogo già noto ai Carabinieri, che nella foga della fuga per evitare di essere intercettato dai carabinieri allertati dal proprietario del SUV, ha terminato la sua corsa contro il muro di una abitazione a poca distanza da dove aveva rubato l’auto, causando anche ingenti danni a quel condominio.
Notiziato il PM di turno della Procura della Repubblica di Tivoli, ne ha disposto dapprima la convalida e poi la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa di processo.
Nell’ambito della stessa attività coordinata, sono stati deferiti a piede libero due adulti alla Procura presso il Tribunale di Tivoli ed un minore alla Procura presso il Tribunale dei Minori di Roma, per detenzione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish mentre, altri 5 minori si sono resi responsabili di furto aggravato e utilizzo fraudolento di carta di credito: in particolare, durante il servizio coordinato dei carabinieri, ignari di una maggiore presenza di pattuglie sul territorio, i 5 minorenni, nonostante la giovane età (tutti tra i 15 e 17 anni) hanno ben pensato di sottrarre ad una ignaro avventore di un noto fast food il portafogli e di utilizzare la carta di credito rinvenuta all’interno in altro esercizio dove hanno consumato bevande. Non hanno però fatto i conti né con il sistema di notifica via sms della banca sugli acquisti effettuati, né della vicinanza della pattuglia dei carabinieri impegnati nel servizio coordinato, così quando la signora derubata ha ricevuto il messaggio della banca sul suo telefonino ha subito allertato i carabinieri tramite il 112 ed i giovani sono stati subito individuati e fermati nei pressi dell’esercizio dove avevano fraudolentemente utilizzato la carta di credito. Denunciati tutti alla Procura dei Minori di Roma, sono stati poi affidati ai genitori.
Numerosi assuntori di stupefacenti (hashish in particolare) sono invece stati identificati e successivamente segnalati alla Prefettura di Roma per la successiva presa in carico presso i SERT.
Infine, sempre durante il servizio straordinario di controllo del territorio, unitamente ai colleghi carabinieri Forestali di Palombara Sabina, la Stazione di Nerola ha controllato un noto caseificio del luogo, grosso distributore di formaggi, in particolare il “pecorino romano” per la ristorazione della Capitale, constatando, al termine del controllo, la regolare gestione sia sotto il profilo agroalimentare sia per il rispetto delle norme di contenimento COVID.
Per il controllo della circolazione stradale sono stati fermati 140 veicoli in prossimità dei centri abitati nonché sui principali snodi della SS Salaria, identificate oltre 200 persone, di cui 6 agli arresti domiciliari e controllato il Green Pass ad una trentina di avventori di esercizi pubblici e di fruitori dei mezzi pubblici. All’esito dei controlli sono state elevate diverse contravvenzioni al codice della strada, tra le quali le più rilevanti sono risultate la guida senza indossare la cintura di sicurezza.
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