MONTEFIASCONE, SAMBIN: “RIFIUTI UNA CULTURA” DUBBI DI NUOVA DEMOCRAZIA ITALIANA SUL PORTA A PORTA.

Montefiascone (VT) riceviamo e pubblichiamo una nota di Massimiliano Sambin  

Giornalmente seguiamo l'evolversi della situazione del porta a porta e giornalmente dobbiamo far notare che per quanto i politici locali dicono che funziona benissimo noi possiamo confermare il contrario.
Sono passati ormai quasi cinque mesi da quando è iniziato il servizio e per prima cosa ricordiamo che gli operai neo-assunti lavorano con contratti "deficitari" e poco rispettosi.
Un anomalia che troviamo riguardo la raccolta è ancora la grande difficoltà nel differenziare nel modo corretto e questo lo si evince anche nelle scuole come da foto allegate.
Le foto testimoniano il fatto che tutto viene inserito alla meglio e non viene differenziato nel modo giusto.
Purtroppo questo non accade in un unica scuola ma è un pò generalizzata la cosa.
Circa un anno fà dicevo di fare degli incontri nelle scuole per insegnare quale era il metodo che stava per essere introdotto ma purtroppo le mie parole non sono state prese in considerazione (di che stupirci?).
Altre anomali le troviamo nei posti pubblici (giardini) dove dovrebbero esserci i vari secchi che dovrebbero servire per la suddivisione dei rifiuti ma purtroppo anche questo servizio ancora non è in essere ed era stato ricordato da alcuni cittadini di adoperarsi in questo senso.
Purtroppo questo problema lo troviamo anche nei posti di rilevanza storica come la "Rocca dei Papi" dove i rifiuti sono buttati come capita.
Qui nasce la domanda:ma se è lo stesso comune che non si impegna nel far funzionare il servizio nel migliore dei modi come può lo stesso richiedere il massimo supporto dei cittadini?
Un altra anomalia la troviamo all'isola ecologica,che di ecologico ormai non ha più nulla,la stessa infatti sembra ormai diventata una piccola "Malagrotta" (famosa discarica romana) dove la puzza la fà da padrona e dove la ASL credo debba intervenire per salvaguardare la salute dei dipendenti.
Oltretutto la stessa isola ecologica è ancora il parcheggio dei mezzi della Viterbo Ambiente e da dichiarazioni del consigliere Renato Trapè,durante un consiglio comunale, la stessa nel mese di settembre avrebbe portato i mezzi in un altro luogo.
Ovviamente l'isola ecologica è ancora funzionale per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti ingombranti ma c'è una certa pericolosità in quanto ci sono sempre dei mezzi in movimento e ci dovrebbero almeno essere delle regole precise da rispettare ma questo sembra che non avviene perchè spesso i cittadini sono costretti ad andare a svuotare loro i mastelli nella stessa isola con conseguente "ingorgo".
Nelle foto allegate abbiamo inserito anche l'orario dell'isola ecologica dove troviamo gli orari ed alcune regole e notiamo una cosa anomala e cioè le due regole:"Dare precedenza ai pedoni e Dare precedenza ai mezzi d'opera",come si fà ad avere una sicurezza se già nelle regole notiamo un indecisione?
Un ultima annotazione la voglio fare riguardo il sistema che a dire di esperti è ormai passato e la tecnologia ha fatto passi avanti ma soprattutto voglio ricordare che nelle giornate ventose spesso i mastelli vengono spinti lontani dal posto dove sono stati depositati e questi mastelli possono diventare pericolosi se nel mentre passa un mezzo a due ruote o se le persone alla guida si distraggono o fanno virate improvvise per evitarli,oltre il fatto che si aprono con conseguente scarico del materiale al suo interno (anche questa cosa era stato detto che non accadeva),
Ovviamente dobbiamo mettere anche in conto le varie problematiche che seguiranno nelle giornate piovoso o con la neve,gli operatori dovranno comunque raccogliere i rifiuti salendo e scendendo dal mezzo prendendo conseguentemente acqua,neve e vento con conseguenti ipotetiche malattie.
La raccolta meccanica dei rifiuti era stata introdotta anche per evitare varie malattie croniche legate a questo servizio e questo accadeva circa venticinque anni fà.