Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Monte Porzio Catone (RM) – Insieme a tanti concittadini, il Sindaco Luciano Gori ha inaugurato l'atteso viadotto che unisce via Primo Maggio a via Giacomo Leopardi. Don Pier Guido ha officiato la benedizione per questa importante opera pubblica che è stata terminata. «Dopo 25 anni di complesse vicende giudiziarie – spiega il Sindaco – siamo riusciti a sbloccare e ultimare un'opera importantissima per la Città che contribuirà al miglioramento della viabilità in una zona dove sono presenti importanti insediamenti abitativi e plessi scolastici».
La realizzazione del viadotto era impedita dal contenzioso tra i creditori e la società "Tuscolo '89", che in passato ha costruito gli alloggi nell'area adiacente al Viadotto e che si era impegnata alla realizzazione dello stesso. «L'intera area – aggiunge l'assessore all'urbanistica, Giulio Cupellini – era stata sequestrata dal Tribunale di Velletri, quindi è stato necessario procedere al dissequestro e al recupero dei fondi tramite il garante della fideiussione, che la società "Tuscolo '89" aveva aperto per la realizzazione dell'opera».
L'inaugurazione di questa opera consente di ridisegnare tutto il sistema viario dell'intero comprensorio, prima dell'apertura al traffico del viadotto verrà ripristinato il manto stradale in via Aldo Moro e via Giacomo Leopardi e verrà ridefinita la segnaletica, verticale e orizzontale, di tutta la zona. «Questo viadotto – prosegue l'assessore all'ambiente e alla viabilità, Giuliano Imperatori – consente a chi accede in via Costagrande di avere un'altra via d'uscita che attraverso via Castelvecchio porta sulla Frascati-Colonna nei pressi della rotatoria di Pilozzo. Ѐ una possibilità importantissima soprattutto per tutti i familiari che accompagnano gli studenti nei plessi scolastici presenti tra via Costagrande e via Primo Maggio; grazie al viadotto non saranno più costretti a fare l'intero giro per ritrovarsi a pochi metri di partenza, su via Roma. Quindi – conclude Imperatori – l'apertura del viadotto coinciderà con un miglioramento della viabilità, una diminuzione dell'inquinamento automobilistico e un aumento della sicurezza, anche in relazione al passaggio dei mezzi di emergenza e soccorso che precedentemente rischiavano di rimanere imbottigliati nel traffico».
Correlati