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Redazione
Monte Compatri (RM) – “Capita a volte che qualcosa si presenti alla nostra mente simile a un foglio bianco, una richiesta di raccontare chi siamo e cosa ci portiamo dentro”. Capita a volte, anche a chi è avvolto nell’assordante silenzio imposto delle convenzione e dai pregiudizi.
E’ l’incipit della prefazione all’antologia “Mentre inventi le poesie, versi oltre le barriere” che raccoglie 42 poesie scritte dagli ospiti del reparto psichiatrico della Casa di Cura San Raffaele Monte Compatri. Nell’introduzione, scritta a sei mani da Saverio Celletti, Direttore Sanitario della struttura dei castelli, Gerald Lo Cascio, Responsabile Reparto Psichiatrico e Carla Renieri, educatrice professionale, si legge ancora che la poesia consente di condividere emozioni, esperienze, verità che altrimenti resterebbero nascoste.
“In sintesi, – spiega Rinaldo Mazzetti, Direttore Operativo del SR – dà voce ad un mondo che voce non ha. Quel mondo sui cui ora saranno puntati i riflettori e avrà il battimani che merita. Perché, come aveva gridato a gran voce la poetessa del Navigli, lei che con la malattia psichiatrica aveva convissuto, “anche la follia merita i suoi applausi”.
Il volume, edito da Edizioni Ensemble, pubblicato in collaborazione con la Casa di Cura San Raffaele, sarà presentato ufficialmente al pubblico Giovedì 11 Luglio alle ore 16,00 presso la sala conferenze della struttura monticiana alla presenza del primo cittadino, Marco De Carolis.
“Si tratta di un’iniziativa a dir poco lodevole – puntualizza il Sindaco di Monte Compatri. – Far raccontare il mondo da chi lo vede chiuso tra le mura ospedaliere. Soprattutto scoprire che le emozioni sono forse più forti di quelle che riusciamo ad immaginare. La lettura di questa antologia si trasforma in una vera e propria esperienza emotiva che abbraccia idealmente tutti coloro dai quali si fugge per paura o pregiudizio. Sono orgoglioso di rappresentare la Comunità di Monte Compatri ad un evento culturalmente così importante”.
Alle ore 17,00, per chiudere la serata, calcherà il palcoscenico la compagnia teatrale PB con il mediometraggio musicale “La Musica” , commedia scritta e diretta da Sara Caldana per mettere in scena il lato comico delle tragedie del vivere umano.
SCHEDA
Il San Raffaele Monte Compatri
La Casa di Cura San Raffaele Monte Compatri, accreditata con il Servizio Sanitario Regionale, fa parte del Gruppo San Raffaele S.p.A., azienda leader nel campo della riabilitazione e punto di riferimento nella ricerca e nel panorama della sanità nazionale.
Ubicata a Montecompatri (Roma), è composta da un edificio principale di 6 piani e da una palazzina di 3 situata all’interno dello stesso perimetro circondata da un ampio parco di 35.000 mq. La struttura che ospita una Residenza Sanitaria Assistenziale, una Struttura Residenziale psichiatrica e un hospice (centro per le cure palliative), è specializzata in riabilitazione
neuromotoria, cardiologica e respiratoria.
Struttura Residenziale Psichiatrica
Dedicata ai pazienti con disagio psichico, sia in forma acuta che stabilizzata, offre la possibilità di percorsi curativi e riabilitativi di tipo residenziale. L’equipe multidisciplinare opera attraverso trattamenti farmacologici, interventi psicologici (dal mero sostegno alle psicoterapie brevi) e assistenza sociale. L’insieme degli interventi mira a favorire la riabilitazione complessiva dell’ospite e la realizzazione dei progetti personalizzati. Vengono effettuate attività di musicoterapia, teatro e cineterapia. Una parte dei posti letto è dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, altra invece dedicata ai pazienti in RSA.
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