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Conclusi nei giorni scorsi i lavori di ampliamento dell’impianto di videosorveglianza cittadina con l’installazione di 29 telecamere nei luoghi più sensibili e trafficati del territorio. L’intervento dal costo di circa 80 mila euro è stato finanziato per metà dalla Regione Lazio, dopo lo scorrimento della graduatoria, e per metà con fondi comunali.
“L’ampliamento del sistema di videosorveglianza – spiegano Luca Mengarelli, assessore con delega alla Polizia Locale ed Elio Masi, consigliere comunale delegato alla Sicurezza Pubblica e alle Aree Verdi –– Ha l’obiettivo di garantire la sicurezza e fornire alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale nuovi strumenti per il contrasto dell’illegalità, che sono da sempre priorità di questa Amministrazione comunale. Il nuovo intervento ha anche l’obiettivo di scoraggiare situazioni di degrado e insicurezza e per offrire spazi sicuri da vivere insieme”.
Il sistema di ultima generazione è stato realizzato dalla Società Arcatron Srl, che vanta una notevole esperienza nel settore. Servirà a monitorare con particolare attenzione gli istituti scolastici, quali la scuola Elementare di via Serranti e la Media di via Felici al centro urbano, la Materna, Elementare e Media nella frazione di Laghetto e la Materna nella frazione di Molara, i luoghi sensibili come il Parcheggio di via Cavour, piazza San Lorenzo Martire, il Comando di Polizia Locale, la Stazione Metro C Monte Compatri -Pantano, oltre che un controllo selettivo del traffico in uscita da viale Europa.
Dopo il progetto “Monte Compatri Città Sicura” la giunta comunale ha approvato anche un secondo progetto che prevede l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza con altre 18 telecamere, finalizzato soprattutto a contrastare l’inciviltà urbana e la sicurezza sulle strade comunali. Un progetto che è in attesa di finanziamento tramite bando ministeriale.
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