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Redazione
In questi giorni è stato inoltrato un comunicato stampa da parte dell’On. Bruno Astorre nel quale vengono passate in rassegna le pseudo verità sulla sconfitta di “Uniti per Monte Compatri” e del suo candidato Celestino Martorelli.
“Ho letto di accordi sottratti all’ultimo minuto, di tentennamenti e di astensionismo. – spiega il primo cittadino Marco De Carolis. – L’On. Astorre dovrebbe fare, invece, un mea culpa e addossarsi, insieme agli altri strateghi Carlo Ponzo e Filiberto Zaratti, tutte le colpe di questa debacle. Un cataclisma altamente preventivabile se si fossero ascoltate le voci dei cittadini di Monte Compatri. La Comunità ha smascherato gli interessi personali che si annidavano dietro gli accordi calati dall’alto. Ma il cataclisma si è abbattuto anche sui banchi della minoranza in Consiglio Comunale: Renato Vernini e Francesco Ferri, bocciati in quest’ultima tornata, dovrebbero ringraziare i tre strateghi regionali per le scelte sballate che li hanno sradicati dagli scranni in Assise. E non è finita qui. Contro ogni logica e contro il volere della base, il centro sinistra locale si è visto commissariare anche il partito dell’Idv, l’unico che non si è piegato alla volontà della triade. Un’ultima considerazione. Che la Comunità di Monte Compatri si sia legata al dito la scelta scriteriata dell’ex Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Lazio Bruno Astorre di cancellare il finanziamento per i parcheggi sotto Viale Busnago?”
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