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Costume e Società

Montalbano Elicona: Francesco Oliveri, lo skipper che naviga nel Medioevo

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Tempo di lettura 3 minuti Oliveri si è fatto anche promotore, assieme ad una coppia di abitanti del luogo, della riapertura della Chiesa dello Spirito Santo, risalente al XIV secolo

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di Vincenzo Giardino


MONTALBANO ELICONA (ME) – Montalbano Elicona è un paesino della provincia di Messina sul confine dei monti Peloritani e  Nebrodi a 920 mt sul livello del mare, nel 2015 è stato giustamente elevato come uno dei borghi più belli d'Italia.
Visitare Montalbano Elicona  è come fare un tuffo nella storia medievale. Passando dall'ufficio del turismo, in prossimità della piazza principale, c'è la probabilità di incontrare Francesco Oliveri che di professione fa lo skipper free-lance, ma per hobby pratica la promozione turistica di questo paesino, in cui ha fissato la propria residenza del quale è letteralmente innamorato, pur essendo originario di Pachino in provincia di Siracusa.


Quando soggiorna in paese, tra un viaggio e l'altro, navigando con velieri, catamarani e yacht per il piacere di ricchi clienti da portare da un porto turistico all'altro, Francesco fa la guida volontaria ai forestieri che vogliono visitare il borgo di Montalbano Elicona, informando sulla storia, le bellezze naturali del luogo e i prodotti tipici di questo paesino che il tempo ci ha lasciato quasi intatto nonostante  le guerre, i cataclismi e l'erosione del tempo.


La prima tappa  è la visita al castello di Federico III di Aragona, re di Sicilia vissuto dal 1273 al 1337, troppo spesso confuso con Federico II di Svevia suo predecessore del quale era pronipote. L'imperatore svevo, per fama e omonimia, spesso sovrappone e oscura l'esistenza del  re aragonese.
Lo stesso castello è stato vittima di sovrapposizione: i merli originali del castello erano a coda di rondine, simbolo di appartenenza ghibellina del monarca, ma con il restauro sono diventati rettangolari, simbolo guelfo (partito papale).
All'interno, attualmente adibito a museo con l'esposizione minuziosa e dettagliata di armi medievali e costumi regali, trova ospitalità la tomba di Arnaldo da Villanova, medico alchimista in odor di eresia, personaggio affascinante e controverso morto nel 1300.
Per raggiungere il castello si percorrono stradine strette, talvolta erte, tra costruzioni antiche,  restaurate o in attesa di nuova vita per mano di qualcuno che ama conservare la storia.
Francesco ha dimostrato come si può fare, acquistando un rudere in un anfratto tra due vecchie case, che con passione e creatività ha trasformato in una piccola dimora, rispettando lo stile del contesto. L'arredamento interno è veramente frutto di genialità ed esperienza marinara  che si è tradotta nell'ottimizzare al massimo gli spazi senza farsi mancare niente, compresa la compagnia di una graziosa gattina di nome Elsa.


Il simpatico skipper si è fatto anche promotore, assieme ad una coppia di abitanti del luogo, della riapertura della Chiesa dello Spirito Santo, risalente al XIV secolo, che era diventata dimora di topi e deposito di rifiuti, dopo averla rimessa in sesto ha chiesto e ottenuto che periodicamente  venga celebrata la messa.
A proposito di chiese, Montalbano Elicona vede la presenza di altre chiese soriche: Santuario Maria SS della Provvidenza; Chiesa Madre-Basilica Minore; Chiesa di San Sebastiano; Chiesa di Santa Caterina. Tutte quante meritano una visita per la presenza di sculture, opere d'arti e architettura.
Nei suoi giri di accompagnamento, Francesco non può esimersi dall'invitare i visitatori a fare una tappa nella sede della Fondazione Gaetano Parlavecchio, nella quale trova ospitalità la biblioteca comunale e il museo fotografico Eugenio Belfiore.
A rendere animata la sequela di immagini storiche, i commenti e gli aneddoti raccontati dalla simpaticissima signora Rosalba Pantano, impiegata comunale, che, a dispetto di qualunque steriotipo d'impiegato pubblico, svolge il suo lavoro con smisurata passione e amore per il proprio paese. La signora Rosalba oltre ad essere informata sulla storia locale, nei suoi racconti articola gli accadimenti con le storie di parenti e conoscenti che hanno lasciato impronte indelebili nei ricordi degli abitanti e nei libri di storia.
Anche la natura ha contribuito a dare un tocco di magia e di mistero allo scenario che circonda Montalbano Elicona, il vicino altopiano dell'Argimusco ospita dei megaliti dalle forme umane e zoomorfe sui quali sono ancora controverse le ipotesi dalla loro conformazione: erosione naturale, sapiente mano dell'uomo o entrambe ?


Il percorso turistico può terminare in una delle trattorie nelle quali è possibile fare degustazione di piatti tipici, apprezzando in particolare il pane e la provola non ancora corrotti dalle produzioni industriali.
Altre attrattive, in diversi periodi dell'anno, sono merito dell'organizzazione di associazioni culturali, di operatori economici o privati cittadini, patrocinate da Comune.
Le Feste Aragonesi, il Presepe vivente, spettacoli musicali, feste religiose, sono eventi che vivacizzano questo bel paesino montano, che attirano turisti e abitanti di paesi limitrofi.
In questo scenario, l'obiettivo di Francesco Oliveri è quello di contribuire a stimolare l'iniziativa imprenditoriale nel settore turistico, sfruttando le risorse del luogo che con creatività, impegno e costanza possono creare una filiera economica a beneficio della collettività.
 

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Cervello e digitale negli adolescenti

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La neuroscienziata Sarah-Jayne Blakemore, in un’intervista del 25 luglio 2024, sulla rivista online Avvenire sezione Agorà, espone un argomento molto vicino ai giovani di oggi.
L’adolescenza è definita come una fase di vita caratterizzata da un ingente sviluppo biologico, psicologico e sociale del soggetto.

La dottoressa Balkemore inoltre afferma che il cervello di un adolescente si sviluppa in modo impetuoso e con ritmi velocissimi. La Balkemore dichiara inoltre che il cervello umano si sviluppa fino ai 20-25 anni. È in questa fase, che le funzionalità cerebrali si evolvono, passando da quelle cognitive a quelle relazionali. È la fase in cui l’adolescente sviluppa la sua personalità e il suo IO più profondo.

Come afferma la neuroscienziata, l’adolescenza è una fase in cui il cervello è molto flessibile, in continuo cambiamento e in cui il contatto con i contesti di vita del giovane risulta essere molto influente sulla sua crescita personale.

Nasce così la predisposizione al rischio e inoltre la volontà di essere accettati dal gruppo di amici. Per raggiungere tali obiettivi, l’adolescente è disposto ad esporsi a dei rischi comportamentali nocivi per la sua salute (es. fumo e alcol).

In tal senso, esistono anche predisposizioni positive dell’adolescente come, aiutare gli altri, viaggiare e sviluppare empatia verso l’altro.

È un’età molto sensibile in cui il giovane avverte una forte ed elevata responsabilità nei confronti del gruppo dei pari. In questo scenario, afferma la Blakemore, i genitori o le figure di riferimento hanno un ruolo fondamentale poiché, spesso, fungono da modelli di riferimento e di supporto.

L’adolescente è in una fase costante di adattamento pertanto anche gli adulti devono sapersi approcciare nel modo giusto, tenendo conto delle fragilità, ma anche delle potenzialità del ragazzo/a.

In un mondo digitale, l’uso della tecnologia ha il potere di modificare alcuni impulsi cerebrali dell’adolescente. È però difficile addebitare con certezza che i social siano la causa diretta di molti disagi mentali nell’adolescenza.

Alcuni studi, dichiara la neuroscienziata, hanno evidenziato che l’uso delle tecnologie non è negativo, anzi in certe situazioni aiutano il soggetto ad affrontare l’ansia e la depressione.
Gli atteggiamenti che ora si stanno studiando, dice la dottoressa, sono la solitudine e l’isolamento dei ragazzi/e a seguito dell’uso della tecnologia e di come questa possa influire sul cervello e sulle routine quotidiane (es. il sonno).

Le ricerche continuano e questo deve aiutare ognuno di noi a renderci sempre più consapevoli dei vantaggi o degli svantaggi che il digitale può produrre sulla salute mentale dell’individuo.

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Castelli Romani

A Velletri si prepara la 93esima edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini

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Felci: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori”

La città di Velletri si prepara ad accogliere la 93ª edizione della storica Festa dell’Uva e dei Vini, che si terrà il weekend del 21 e 22 settembre 2024. L’evento, patrocinato dal Comune, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, si preannuncia come un’esplosione di sapori, cultura e tradizione, trasformando il centro storico in un vivace palcoscenico enogastronomico e artistico.

Lungo le principali vie della città, da Piazza Garibaldi fino a Porta Napoletana, passando per Corso della Repubblica e le piazze storiche, saranno allestiti stand con degustazioni di vini locali, cibo tipico e prodotti artigianali. La festa sarà animata da spettacoli musicali, teatrali e folkloristici, grazie al coinvolgimento delle associazioni culturali locali.

Paolo Felci, Assessore al Turismo e allo Spettacolo, ha sottolineato l’importanza della manifestazione: “Sarà un’edizione straordinaria, capace di attrarre numerosi visitatori. La città sarà trasformata in un percorso che attraverserà le vie più belle del centro, con tour nelle cantine e concerti per tutta la famiglia.”

Anche l’Assessore all’Agricoltura, Cristian Simonetti, ha espresso il suo entusiasmo per l’evento: “Nonostante alcune difficoltà logistiche, siamo fiduciosi che la festa sarà un successo. Abbiamo ottenuto il sostegno del Ministero e coinvolto le cantine locali per valorizzare i nostri vini. Saranno due giorni di divertimento per grandi e piccoli, con degustazioni, spettacoli e attività per tutti.”

Il Presidente della Fondazione De Cultura, Guido Ciarla, ha ribadito l’importanza di questa festa per la comunità: “Il nostro obiettivo è unire la città e far conoscere il suo patrimonio culturale e gastronomico. Grazie al salotto del vino e ai nuovi allestimenti, i visitatori potranno vivere il centro storico in modo unico, scoprendo le tradizioni di Velletri.”

Tra le attività più attese ci saranno la tradizionale pigiatura dell’uva, la musica popolare e molti altri eventi che verranno svelati presto. Le date da segnare sono il 21 e il 22 settembre: un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura e i sapori del territorio.

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Costume e Società

Miss Italia 2024, prefinali nazionali: ecco le 15 bellezze che rappresenteranno il Lazio

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Si è concluso a San Felice Circeo (Lt), con una due giorni dedicata all’elezione di Miss Lazio 2024, il tour  di Miss Italia Lazio 2024 organizzato dalla Delta Events agenzia esclusivista per la regione Lazio da oltre un decennio; quattordici splendide serate dedicate alla bellezza ed al talento che hanno fatto tappa in tutte le provincie del Lazio riscuotendo un enorme successo di pubblico in tutte le tredici città della regione che hanno ospitato la kermesse: Rocca di Papa (Rm), Capodimonte (Vt), Carbognano (Vt), Aprilia (Lt), Pomezia (Rm), Frosinone, Roma ( Tor Bella Monaca), Fiumicino (Rm), Anzio (Rm), Trevignano Romano (Rm), Antrodoco (Ri), Grottaferrata (Rm), San Felice Circe (Lt).

È una squadra ricca di talento e di bellezza quella che si presenterà domani pomeriggio alla giuria delle prefinali, che si terranno a Numana (An) presso il Resort De Angelis, per conquistare il passaporto per la finale nazionale di Miss Italia 2024.

Ecco la squadra:

Soraya Galuppi “capitana” Miss Lazio 2024

Già Miss Rocchetta Lazio 2024, 20 anni di Latina. Soraya , a conquistato il titolo regionale assoluto a San Felice Circeo (Lt), vive con la mamma e tre sorelle,  lavora in una fabbrica farmaceutica con turni notturni e da pochi mesi studia canta con un insegnate;  al Circeo ha riscosso applausi a scena aperta cantando “ Amado mio “ di Pink Martini.

Beatrice Mazzoni, Miss Roma 2024

20enne romana di Primavalle, ha conquistato l’ambita fascia a Roma nel suggestivo scenario dell’Arena del Teatro di Tor Bella Monaca. Beatrice studia Comunicazione Pubblica e d’Impresa; vorrebbe diventare autrice di programmi televisivi.

Greta Caretta, Miss Cinema Lazio 2024

Romana istruttrice di Pilates residente a Roma (Eur),  ha 25 anni, capelli castani ed occhi verdi. Dopo il diploma di liceo linguistico preso a Roma, Greta si è trasferita a New York all’età di 19 anni per studiare in un’accademia, l’AMDA (American Musical and Dramatic Academy), laureandosi in danza, canto e recitazione.  Ad Anzio, dove ha vinto il titolo, ha portato in scena un monologo, da lei scritto, sull’empowerment femminile che ha ricevuto una standing ovation del numerosissimo pubblico presente

Camilla Bodesmo, Miss Eleganza Lazio 2024

Camilla ha 20 anni e risiede a Fondi (Lt); ha i capelli rossi, gli occhi marroni e tante lentiggini, studia informatica e sogna di calcare le passerelle della moda in giro per il mondo.

Lavinia Puggioni, Miss Sorriso Lazio 2024

19enne di Ardea (Rm), ha i capelli castani e gli occhi marroni. Lavinia è receptionist in hotel,  pratica ginnastica artistica che sogna di diventare attrice oppure hostess di vol.

Beatrice Scintu, Miss Cinema Roma 2024

18 enne di Roma ( Montagnola). studentessa universitaria. Beatrice, capelli castani ed occhi verdi, ha l’hobby del teatro e sogna quindi di diventare un bravissima attrice. E’ “nipote d’arte“ infatti la nonna paterna è la sorella del grande cantautore romano Renato Zero.

Arianna Sabatini, Miss Eleganza Roma 2024

20 anni di Roma (Acilia). Arianna ha i capelli castani, gli occhi marroni,  ama lo sport in particolare la pallavolo ed il nuoto e sogna di calcare le passerelle della moda in giro per il mondo.

Victoria Masprone, Miss Rocchetta Lazio 2024

18 anni vive in Brasile attualmente domiciliata a Roma (Casalpalocco), studentessa in lingua parlandone correttamente quattro.

Arianna Ciamei, Miss Miluna Lazio 2024

20 anni romana, appassionata di libri alla lettura di libri classici e di gialli che ha da poco conseguito il diploma al liceo scientifico ed è pronta ad iscriversi alla facoltà di ingegneria.

Elena di Palma, Miss Givova Lazio

18 anni romana, occhi marroni e capelli castani,  pratica ginnastica artistica da 12 anni.

Martina di Trento, Miss Framesi Lazio 2024

18 anni di Sperlonga (LT), capelli castani, occhi verdi. Martina è una studentessa liceale che ama lo sport; pratica infatti nuoto a livello agonistico ed è cintura nera di Taekwondo. Suona il pianoforte.

Claudia Raimondi, Miss Etruria 2024

21 anni di Viterbo, studentessa di marketing ed appassionata di viaggi.

Francesca Risi, Miss Riviera Tirrenica 2024

19 anni salernitana ma residente a Roma, studentessa di Giurisprudenza che sogna di diventare magistrato.

Sara Bumbaca, Miss Bellezze del Lazio 2024

18 anni romana, estetista e sogna di diventare una famosa modella.

Nicole Boccanera, Miss Social Lazio 2024

19 anni di Marino (Rm), capelli castani ed occhi marroni. Nicole è diplomata al Liceo Linguistico, pratica la Ginnastica Artistica a livello agonistico.

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