Modena: scontri a presidio anti-Salvini. Leader Lega: “Quattro zecche”

Il ministro sulla sentenza di Bologna sui richiedenti asilo: “Vergognosa, giudici che vogliono fare politica si candidino”. Attesa Cassazione

Nuovi scontri a Modena nella zona di Novi Sad al presidio del collettivo Guernica e studenti organizzato per protestare contro la visita di Matteo Salvini in città: cariche delle forze dell’ordine su un gruppo di manifestanti che stava tentando di sfondare il cordone. Sono volate manganellate e un ragazzo è rimasto ferito al capo e ha perso del sangue. È lo stesso presidio dove un paio d’ore fa prima del comizio di Salvini erano stati lanciati dei sassi e c’erano state cariche di alleggerimento.

“Non ci sono più i compagni di una volta. Hanno perso la voce, hanno fatto tardi ieri sera al centro sociale. Meno canne e più uovo sbattuto della nonna che state meglio”. Così Matteo Salvini dal palco del comizio a Modena ad alcuni contestatori che lo hanno fischiato.

Sul palco del comizio è salito a fine intervento anche Luca Toni. L’ex attaccante, campione del mondo azzurro nel 2006, ha scambiato col leader della Lega una affettuosa stretta di mano e ha posato col vicepremier per un selfie.