Misure anti Covid-19, Conte smentisce la ministra dell’interno: niente passeggiate con i bambini

Il premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa di ieri dove ha annunciato il nuovo dpcm che proroga le misure anti Covid-19 fino a pasquetta ha precisato, senza esplicitarlo, l’errore grave della circolare sulle passeggiate emanata il 31 marzo dal Ministero dell’interno: “Non abbiamo affatto istituito l’ora del passeggio per genitori e bambini. La circolare del ministero dell’Interno non aveva questo scopo ed è stato chiarito. Una mamma che scende per far prendere aria al proprio piccolo è un conto. Ma se poi questa diventa l’occasione per andare a spasso, è un abuso. E – ha puntualizzato– non è consentito”.

Gallera: diamo tutti lo stesso messaggio

“O diamo tutti lo stesso messaggio o il cittadino si sente disorientato e allenta la tensione”. Così l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera è tornato sulla circolare del Viminale sulle passeggiate con i bambini, intervistato su Telelombardia. Riferendosi ai dati in calo dell’epidemia, Gallera ha sottolineato che i “questi risultati positivi sono figli del sacrificio dei lombardi”, poiché non esiste ancora un vaccino. “Il coronavirus si trasmette a una velocità enorme. Se noi riusciamo a mantenere il distanziamento sociale e l’isolamento, evitiamo che le persone si infettino e vinciamo la nostra battaglia”, ha concluso.
“Dopo 6 settimane tutti gli indicatori sono moderatamente positivi: il numero dei contagi scende e si e stabilizza su numeri contenuti. Ieri ci sono stati solo 44 ricoverati in più”, ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera sottolineando anche che “c’è una flessione anche negli accessi alle terapie intensive e nei pronto soccorso. Negli ultimi 7 giorni c’è stata una riduzione, a volte lieve a volte più forte ma costante”.