Milano, traditi dalla videosorveglianza: in manette tre giovani “topi d’appartamento”

Arrestati tre ragazzi, tutti italiani di età compresa tra i 19 e i 23 anni, responsabili di furto in abitazione in concorso nonché resistenza a pubblico ufficiale.

I Carabinieri della Compagnia di Corsico, coadiuvati dagli altri Reparti Arma territorialmente competenti, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Milano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei tre giovani malviventi.

I provvedimenti sono il risultato delle indagini avviate nel settembre dello scorso anno dalla Stazione Carabinieri di Trezzano sul Naviglio a seguito di un furto in abitazione ai danni di un cittadino cinese avvenuto proprio in quel Comune e durante il quale erano stati asportati beni per 30mila euro circa. Nello specifico solo l’intervento tempestivo della pattuglia del citato Comando aveva consentito, dopo un breve inseguimento, di recuperare la refurtiva abbandonata dai soggetti poi datisi alla fuga.

Gli accertamenti investigativi successivi, sia di natura tradizionale che tecnica, realizzati attraverso l’attenta analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza ed il tracciamento degli spostamenti dei veicoli utilizzati, ha consentito di identificare compiutamente gli autori materiali del furto nonché di ricostruirne l’esatta dinamica.

I tre sono stati portati rispettivamente nei carceri di Pavia e di Ferrara.