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Cultura e Spettacoli

Milano, si accendono i riflettori sulla 4 edizione di “Boreali”: il festival più grande festival italiano dedicato alla cultura del nord Europa

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MILANO – È stato presentato a Milano, presso la libreria Verso Libri, la 4° edizione dei BOREALI, il più grande festival italiano dedicato alla cultura del Nord Europa, ideato e organizzato dalla casa editrice Iperborea in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio del Comune di Milano, dove per quattro giornate, dal 22 al 25 febbraio 2018, ci si immerge nel mondo e nella cultura nordica. Dopo le giornate milanesi, il festival si sposta nella città di Venezia (giugno 2018, in collaborazione con Libreria Marco Polo), seguita da Cagliari (giugno 2018, in collaborazione con l’associazione culturale Chourmo, organizzatrice da oltre 15 anni del Festival di Letterature Applicate Marina Café Noir) e Udine (ottobre 2018, in collaborazione con altri due partner prestigiosi come il Teatro San Giorgio e la Libreria Moderna Udinese).

Anche il programma di questa quarta edizione esplora vari ambiti:

tornano infatti gli incontri con scrittori e intellettuali nordici e italiani, una serata con protagonisti della scena musicale scandinava, proiezioni cinematografiche, letture, corsi di lingua, esecuzioni, seminari, laboratori per bambini, un pranzo nordico e molto altro.

Un programma sfaccettato

Sul fronte della LETTERATURA, saranno ospiti lo scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson, autore di diversi libri di grande successo, che inaugurerà il festival con Andrea Vitali e racconterà il suo ultimo romanzo Grande come l’universo (Iperborea, 2018) e l’incanto dell’Islanda, un’isola dove risuonano le voci immortali della poesia, della letteratura e della musica (giovedì 22 febbraio ore 18.30); lo svedese Steve Sem-Sandberg presenta con Wlodek Goldkorn I prescelti (Marsilio, 2018), un romanzo rigoroso come un’indagine storica dedicato alla storia dell’ospedale Spiegelgrund di Vienna, dove, tra il 1941 e il 1945, circa 800 bambini indesiderabili furono sottoposti a torture ed esperimenti medici, un libro che racchiude una profonda riflessione sull’umana capacità di fare il male, e di resistere (domenica 25 febbraio ore 15.30); la giovane autrice danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen presenta insieme a Natascha Lusenti Isola (Iperborea, 2018) il suo primo romanzo tradotto in Italia, il racconto del suo ritorno alle isole Faroe, da cui i nonni emigrarono negli anni ’30, un viaggio poetico tra Storia e leggende di queste terre estreme nell’anima di una famiglia e nell’identità smarrita di chi emigra (venerdì 23 febbraio ore 19); la scrittrice norvegese Hanne Ørstavik parla con Antonio Scurati del suo romanzo A Bordeaux c’è una grande piazza aperta (Ponte alle Grazie, 2018), un libro d’amore, sul desiderio di vicinanza e sessualità e sullo smarrimento che avviene quando l’altro non si lascia incontrare (domenica 25 febbraio ore 16.45); lo scrittore finlandese Kjell Westö presenta insieme a Luca Scarlini il suo ultimo romanzo Miraggio 1938 (Iperborea, 2017), premio Finlandia e Premio del Consiglio Nordico, un giallo letterario che parla di amicizia, redenzione e vendetta, nella Helsinki negli anni ’30 (sabato 24 febbraio ore 16.30); Morten Strøksnes racconta a Giacomo Papi Il libro del mare (Iperborea, 2017), uno dei casi editoriali del 2017, un reportage narrativo alla ricerca di una delle più misteriose creature marine, lo squalo groenlandese, una riflessione sull’ossessione per la paura dell’ignoto che ancora oggi il mare ci risveglia (sabato 24 febbraio ore 17.45).

Previsto anche un omaggio all’autore di culto Stig Dagerman, di cui Iperborea ha appena pubblicato Autunno tedesco, con Fulvio Ferrari e Giorgio Fontana;

Un incontro dedicato al primo premio Nobel donna Selma Lagerlöf (di cui Iperborea ha appena pubblicato Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson, classico senza tempo della letteratura per l’infanzia), a cura di Luca Scarlini, che racconterà tra musiche e immagini, la vita della grande autrice svedese che decise di puntare tutto sulla democrazia del sogno, per cancellare le ingiustizie sociali e inneggiare alla libertà (sabato 24 febbraio ore 14.30); un evento con l’illustratore Felix Petruška tutto dedicato ai Mumin, la famiglia di troll finlandesi amata da adulti e bambini in tutto il mondo, nata dalla fantasia di Tove Jansson (domenica 25 febbraio ore 18); uno spettacolo dedicato al maestro dello humor finlandese Arto Paasilinna di Valerio Millefoglie, che si candida al Guinness dei Primati della Lettura Veloce, intrecciando personaggi, trame, voci, documenti e suoni, dando vita al romanzo più ambizioso e mai pubblicato di Paasilinna: “Opera Omnia” (sabato 24 febbraio ore 19). Il suggestivo CINEMA NORDICO è presente con Heartstone (2016) del regista Guðmundur Arnar Guðmundsson, Queer Lion alla 73a Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del Festival MIX Milano 2017, due amici in equilibrio tra amore e amicizia nella difficile fase della vita che precede l’età adulta (giovedì 22 febbraio ore 21); e il pluripremiato Sámi Blood (2017), della regista svedese Amanda Kernell, un viaggio alla ricerca dell’identità Sámi tra il rigetto della propria cultura d’appartenenza e il desiderio di una nuova vita (sabato 24 febbraio ore 21). In programma inoltre un’ampia rassegna dedicata al regista Ingmar Bergman, nel centesimo anniversario della nascita (1918 – 2018), con la proposta in lingua originale di titoli noti e meno noti della sua ampia filmografia, fra i quali Come in uno specchio, La fontana della vergine, Persona, Il posto delle fragole, Il settimo sigillo, Sinfonia d’autunno, Sussurri e grida e Il volto.

Non mancano, infine, le proposte incentrate sulle LINGUE E LE CULTURE DEL NORD, come l’incontro sulla poesia islandese a cura di Silvia Cosimini (domenica 25 febbraio ore 12); un corso di “runologia” (sabato 24 febbraio ore 13.30); una passeggiata con la traduttrice Margherita Carbonaro attraverso la storia, la lingua, la cultura e la vita quotidiana della Lettonia, entrata a far parte del catalogo Iperborea con il romanzo Come tessere di un domino di Zigmunds Skujiņš, grande classico moderno della letteratura baltica (sabato 24 febbraio ore 15.30); un incontro sulle “meraviglie del popolo Sámi ” con Anna Brännström (venerdì 23 febbraio ore 18); un incontro dedicato alla Norvegia con Adriano Sofri , Siri Nergaard e Francesco Costa (domenica 25 febbraio ore 19); e le LETTURE ANIMATE PER BAMBINI, dai più piccini fino ai primi lettori, organizzati in collaborazione con la casa editrice Babalibri, l’Associazione ABC e con Pino Costalunga.
Prevista anche un’incursione nello SPORT, con il racconto per parole e immagini dedicato all’impensabile ascesa del calcio islandese, di Leonardo Piccione e Davide Coppo, con la partecipazione di Jón Kalman Stefánsson e in collaborazione con Rivista Undici (sabato 24 febbraio ore 21).

Sabato 24 e domenica 25 fra le 12 e le 14.30 previsto il tradizionale pranzo nordico, con assaggi e specialità gastronomiche del Nord.

Venerdì 23, a partire dalle 22, torna I Boreali Party, una serata tutta dedicata alla musica nordeuropea, con performance live di grandi artisti e nuove scoperte della scena musicale scandinava, in collaborazione con Ceres Nørden e I Distratti: quest’anno si alterneranno sul palco i MAN DUO, coppia elettro-pop visionaria in arrivo direttamente dalla Finlandia composta da Jaakko Eino Kalevi e Long-Sam, e gli olandesi Bruxas, formati dal nuovo portavoce dello psycho-rock Jacco Gardner e da Nic Mauskovic, la mano che si cela dietro ai ritmi e alle sonorità tropicali del duo, in Italia per presentare il loro primo EP “Más Profundo” (Dekmantel). Come per le edizioni precedenti, Iperborea si avvale di una fitta rete di collaborazioni e partnership indispensabile alla riuscita del festival, fra i quali il Comune di Milano, le case editrici Ponte alle Grazie, Marsilio, e Babalibri, Nordic Culture Fund, Kulturrädet, Islandic Literature Center, Norla, Latvian Writer’s Union, FILI, Danish Arts Council, Creative Europe, Ambasciata di Finlandia, Ambasciata d’Olanda, Ambasciata di Norvegia, Ambasciata di Svezia, VisitDenmark, Innovation Norway, VisitFinland, Ceres Nørden, Stora Enso, I Distratti, Istituto Culturale Nordico, Università degli Studi di Milano, Gogol & Company, Verso Libri, Festival MIX Milano, Serate Musicali, Associazione ABC. Sponsor: Norden, Stora Enso. Sponsor tecnici: Errea, MilanoVino, Scuola Holden, Fiordilana. Mediapartner: Corriere della Sera, ilPost, Rivista Undici Iperborea è una casa editrice milanese fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 con l’obiettivo di far conoscere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. Da anni è diventata un punto di riferimento per la promozione e l’organizzazione di eventi legati alla cultura nordica.

Gianfranco Nitti

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Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

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Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

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Cronaca

Emanuela Bruni nuovo presidente della Fondazione MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo

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È Maria, detta Emanuela, Bruni frascatana classe 1960 la nuova presidente della Fondazione MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.
La scelta è stata ufficializzata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione riunitosi oggi dopo la nomina di Alessandro Giuli come Ministro della Cultura.
La Bruni, giornalista professionista nonché scrittrice, è stata la prima Donna a presiedere l’Ufficio del Cerimoniale di Palazzo Chigi.
Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana su nomina del presidente Carlo Azeglio Ciampi, di cui fu stretta collaboratrice in quanto responsabile della Comunicazione radiotelevisiva per l’ingresso nell’Euro, vanta un curriculum di alto spessore e profilo istituzionale: dall’ufficio stampa di Palazzo Chigi per circa un decennio al coordinamento dell’attività dei Servizi del Cerimoniale Nazionale ed Internazionale.
Già assessore alla Cultura della città di Frascati, di cui oggi è consigliere comunale e presidente della Commissione Affari Istituzionali della città Tuscolana, la neopresidente Emanuela Bruni, laureata in lettere e con un Master in Comunicazione Istituzionale e Relazione con i Media per la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, è “giornalista di razza” passata attraverso le redazioni di testate importanti come “L’eco di Bergamo” ed il “Sole24Ore”.
Appassionata ed esperta di arte ed architettura è oggi nell’Ufficio Stampa dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.

Tra le sue pubblicazioni spiccano il “Piccolo dizionario delle italiane”, “La frascatana e le altre” e l’ultima sua opera, “Verde e antico” dedicata ai giardini ed ai paesaggi dei Castelli Romani.
La Bruni, negli ultimi anni, ha dato vita ad uno dei salotti letterari più importanti di Frascati e della provincia romana “Libri in Osteria” che ha ospitato autori del calibro di Angelo Polimeno Bottai, Luigi Contu, Riccardo Cucchi, Antonella Prenner, Michele Bovi e tanti tanti altri.

Giunga alla neopresidente Emanuela Bruni da parte della redazione de L’osservatore d’Italia l’augurio per un buon lavoro

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Cultura e Spettacoli

L’italiano, luce nel mondo: a Roma l’84° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri

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L’appuntamento si annuncia importante anche per sottolineare lo sforzo sociale portato avanti nell’insegnamento dell’italiano per i migranti e favorire il loro inserimento nel segno di una indispensabile coesione sociale

L’italiano, luce nel mondo” è il significativo titolo scelto dalla Società Dante Alighieri per l’84° Congresso Internazionale in programma a Roma dal 12 al 14 settembre 2024 e che verrà ufficialmente inaugurato venerdì 13 settembre presso il Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Le altre giornate si terranno nella storica sede della Società Dante Alighieri di Palazzo Firenze a Roma.

In tempi in cui i forestierismi, ed in particolare gli inutili anglicismi, assediano la nostra lingua, il Congresso si presenta come un’occasione per rilanciare l’orgoglio dell’Italia per la propria lingua nazionale e anche un modo per sollecitare il mondo politico, istituzionale, produttivo e culturale, incluso quello universitario, a usare l’italiano nei grandi appuntamenti internazionali, e non solo, per sottolineare il suo immenso valore culturale e anche artistico, la sua bellezza, la sua storia.

L’appuntamento segue il precedente Congresso che si è svolto a Rosario, in Argentina, dal 21 al 24 giugno 2023, con oltre 1500 ospiti. Un grande successo di pubblico che il Presidente della Società Dante Alighieri, Andrea Riccardi, ha definito una assise «tra due mondi», individuando nel suo intervento conclusivo “un grande mondo fuori dall’Italia e un grande mondo dentro l’Italia che hanno desiderio di essere italiani e che all’Italia chiedono di essere connessi”.

La giornata inaugurale sarà importante per celebrare quella che il Presidente Riccardi definisce «Italsimpatia», ovvero lo strumento dell’estroversione italiana nel mondo, attraverso la rete mondiale della Società Dante Alighieri. L’appuntamento si annuncia importante anche per sottolineare lo sforzo sociale della Società Dante Alighieri nell’insegnamento dell’italiano per i migranti e favorire il loro inserimento nel segno di una indispensabile coesione sociale.

L’appuntamento romano, che parte dal Quirinale e intende confermarsi come uno dei più importanti eventi dell’italofonia nel mondo, vedrà la partecipazione dell’intera rete mondiale della Società Dante Alighieri: 135.000 tra soci e studenti, oltre 480 Comitati sparsi per il mondo, Scuole di lingua in Italia e nel mondo, 95 Presidi letterari dediti alla promozione del libro e della lettura e 380 centri d’esame PLIDA. Uno strumento di diplomazia culturale del nostro Paese, una vasta e capillare struttura che assicura l’insegnamento e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, rilasciando i certificati PLIDA che attestano la competenza in lingua italiana come lingua straniera.
Dopo la sessione inaugurale i lavori proseguiranno presso Palazzo Firenze dove, nel pomeriggio del 13 settembre, i delegati potranno assistere a una conversazione tra il Presidente Riccardi e il Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Antonio Tajani e a una tavola rotonda, introdotta da una relazione dello scrittore Amara Lakhous e moderata dall’editorialista del Corriere della Sera Paolo Conti, su “Libri e libertà: narrare e narrarsi in italiano” con scrittori e scrittrici con radice culturale e linguistica non italiana ma che in italiano hanno scelto di narrare e narrarsi. A loro è infatti rivolta l’iniziativa della Società Dante Alighieri di una “Consulta lingua-mondo” per riflettere insieme del contributo di questi autori alla vita culturale del Paese.
Nell’ultima giornata di lavori, sabato 14, il Presidente Riccardi, il Segretario Generale Alessandro Masi, il Vicesegretario Generale Andrea Vincenzoni e l’Amministratore Unico di Dante Alighieri Lab Mario Giro dialogheranno sul tema “Italsimpatia, è possibile un commonwealth italiano? Il futuro della Dante”. Alla conversazione farà seguito una tavola rotonda, moderata dal Vicepresidente della Società Dante Alighieri Gianni Letta, sul tema “Lingua, identità e futuro” a cui prendono parte il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI Alessandro De Pedys, il sociologo Giuseppe De Rita, la Rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Tiziana Lippiello, la Presidente di Saipem Elisabetta Serafin, già Segretaria Generale del Senato della Repubblica, e lo psicoanalista e sociologo Luigi Zoja.
Ulteriore tema del Congresso sarà la nascita dell’Associazione Dante Alighieri delle Scuole italiane nel Mondo, già operante e a cui hanno già aderito oltre 30 soggetti, che ha lo scopo di sostenere, nel quadro del Sistema della Formazione Italiana nel Mondo, le scuole che condividono esperienze di alto profilo nell’insegnamento dell’italiano e in italiano.
Il Congresso potrà essere seguito in diretta sul sito https://congresso.dante.global. È prevista la partecipazione di soci provenienti dai Comitati di 80 Paesi. Nella Galleria del Primaticcio verrà allestita anche la mostra “Atlas de Borges – Atlante di Borges”, in collaborazione con la Fondazione internazionale Jorge Luis Borges, che sarà inaugurata nel pomeriggio del 14 settembre a conclusione del Congresso, e, nelle sale del piano nobile, le esposizioni “Un arazzo di parole”, e “100 anni di Pagine della Dante”.

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