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MILANO – I carabinieri del Ris di Parma sono al lavoro nella villetta di Vito Clericó, il 65enne che ha confessato l’omicidio di Marilena Rosa Re, promoter di 58 anni di Castellanza (Varese). Il cadavere decapitato era stato trovato sepolto il 12 settembre scorso nell’orto del 65enne, a Garbagnate Milanese (Milano). Era stato lo stesso Clericò a indicare agli investigatori dove scavare. Sul posto è presente anche l’avvocato dell’uomo, Daniela D’Emilio.
Inquirenti e investigatori proseguono le indagini anche perché l’uomo ha cambiato più volte versione. Accertamenti e sopralluoghi andranno quindi avanti sia nella sua villa di Garbagnate sia nell’ abitazione di Marilena Re, a Castellanza. “Ha reso una nuova versione dei fatti, ancora diversa rispetto a quelle precedenti. Ora dobbiamo attendere l’esito degli accertamenti dei Ris”. È il commento dell’avvocato Daniela D’Emilio, a margine del sopralluogo dei carabinieri a casa di Vito Clericó (che lei difende)
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