MILANO: ESCE DALLA METRO E MUORE

Redazione

Milano – Morire in metropolitana, forse per uno spavento dovuto ad un tentato borseggio. Urlava di toglierli le mani di dosso un pensionato di 65 anni poco prima di vederlo accasciarsi e morire nel tardo pomeriggio in un mezzanino della Metropolitana. E' accaduto oggi poco dopo le 18 nella stazione di De Angeli, una fermata semicentrale della Linea 1. Dopo i primi accertamenti della Polizia si è compreso che il 65enne, un italiano di cui non sono ancora state fornite le generalità, è stato avvicinato appena dopo che i due agenti erano scesi da un convoglio cominciando un giro di ispezione nel mezzanino. Sono stati proprio loro, infatti, a udire le urla dell'uomo e immediatamente sono corsi nella direzione da cui provenivano, pochi metri dopo i tornelli di uscita. Appena arrivati in cima alle scale che portano all'atrio hanno visto tre persone allontanarsi verso le uscite e si sono messi al loro inseguimento. Anche le immagini delle telecamere dell'Atm visionate finora mostrano il 65/enne che, sceso da un treno, sta salendo le scale per uscire quando improvvisamente comincia ad agitarsi. Gli agenti della polmetro si accorgono di qualcosa di strano e si precipitano verso l'uomo e poi dietro altre persone che stanno correndo. Quando i due agenti tornano indietro per chiedere a quel viaggiatore che era visibilmente agitato e inveiva che cosa fosse successo, l'uomo gli si è accasciato davanti cadendo e battendo la testa. E' morto senza riuscire a dire nulla, senza additare i colpevoli o cercare di raccontare cosa gli fosse successo.