MILANO E TORINO: TAFFERUGLI IN PIAZZA, I SINDACATI SI MOBILITANO

Redazione

Disagi in tutte le citta' per lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil. L'Italia si e' fermata e non sono mancati scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. Per i sindacati, l'adesione e' stata altissima: secondo i primi dati del settore industriale, emerge "un'altissima adesione allo sciopero generale proclamato per oggi da Cgil e Uil dietro le parole 'Cosi' non va!'". Da una prima rilevazione risulta, infatti, un media di adesione del 70,2%, mentre sono affollatissime le cinquantaquattro piazze dove si stanno tenendo i cortei e le manifestazioni a sostegno dello sciopero generale. Nei trasporti lo sciopero che, prosegue fino alle 18 nel trasporto aereo, sta registrando notevoli cancellazioni in tutti gli aeroporti, con oltre il 50% dei voli Alitalia cancellati preventivamente a Fiumicino e 35 delle altre compagnie, a Linate cancellati 110 voli, a Malpensa 140. Il perche' della protesta viene spiegato da Susanna Camusso, leader della Cgil: "E' una scelta del governo se continuare a provare a innescare il conflitto oppure se sceglie di discutere. Deve essere chiaro che noi non ci fermiamo.
  Continueremo a contrastare le scelte sbagliate per aver una prospettiva di lavoro in questo paese". Da parte sua, Carmelo Barbagallo leader della Uil ha detto: "Faremo una nuova resistenza e questa piazza dimostra che ce la faremo". Sullo sciopero e' intervenuto anche il Capo dello Stato: "Io non entro, ovviamente, nel merito delle ragioni degli uni o degli altri. Mi auguro che si discutano sia le decisioni gia' prese, come quella della legge di riforma del mercato del lavoro, sia da prendere, soprattutto per il rilancio dell'economia e dell'occupazione in un contesto europeo, che si trovi la via di una discussione pacata", ha detto Giorgio Napolitano. Intanto, tafferugli si sono verificati a Milano dove sono complessivamente 11 i feriti tra le forze dell'ordine nei tafferugli scoppiati stamattina in piazza Duca D'Aosta. Si tratta di sei contusi del reparto mobile della Polizia e cinque carabinieri. Anche a Torino ci sono stati scontri tra studenti e forze dell'ordine e alcune persone sono state fermate dalla polizia.