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Redazione
Milano – La città di Milano si è svegliata ieri mattin con l’eco di un boato. Tre persone sono rimaste uccise in un'esplosione in una palazzina a Milano, in via Brioschi, zona Navigli. Nella deflagrazione, causata da una probabile fuga di gas, che ha provocato il crollo parziale dell'edificio, sono morti una donna di 43 anni, un giovane studente e una ragazza. Due bambine di 7 e 11 anni, figlie della vittima 43enne, sono rimaste ustionate in modo grave e ricoverate al Centro Grandi ustionati dell'ospedale Niguarda. Oltre a loro altre sei persone sono rimaste ferite. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza il palazzo coinvolto mentre proseguono le verifiche per capire da dove sia partita l'esplosione. Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha espresso "a nome di tutti i milanesi, il più profondo cordoglio per le vittime e la vicinanza a tutti i feriti. Proclamo poi fin da oggi il lutto cittadino per il giorno in cui si terranno le esequie delle persone che hanno perso la vita". Il Comune di Milano si è già attivato per trovare immediatamente una sistemazione per le famiglie le cui abitazioni sono state danneggiate dall' esplosione e per tutte le altre loro necessità.
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