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Redazione
Milano – Tanta paura e panico per un'allarme bomba a Palazzo Marino, sede del comune di Milano. A quanto si apprende sono stati i carabinieri a dare l'allarme intorno alle 13 facendo evacuare l'edificio, dove lavorano circa 200 dipendenti. Al momento dell'arrivo della telefonata, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, era a colloquio con il presidente del tribunale di Milano, Livia Pomodoro. Buona parte di Piazza della Scala e' stata transennata, sul posto sono accorse forze dell'ordine e la polizia locale. Palazzo Marino e' stato subito bonificato dagli artificieri e dall'unita' cinofila. L'allarme che ha interessato Palazzo Marino per la presunta presenza di un ordigno non e' nuovo tra le mura di Milano. In passato, infatti, si sono gia' registrati numerosi allarmi bomba, molti dei quali rivelatisi fortunatamente infondati. Due, invece, gli episodi che hanno fatto piu' recentemente paura in piazza della Scala: il primo risale al 30 luglio del 1980 quando un ordigno esplose nella notte in piazza San Fedele, sul retro dell'edificio, e l'attentato fu rivendicato da 'gruppi armati per il contropotere territoriale'. Alla vigilia del 25 aprile del 1997, una seconda bomba deflagro' all'alba sotto la finestra del primo piano, sempre dalla parte di piazza San Fedele, devastando una parte dell'aula consigliare. In quella circostanza, l'atto fu rivendicato da Azione Rivoluzionaria.
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