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Cultura e Spettacoli

MESSINA: PRESO "ALI BABA'" E TUTTI I LADRONI

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Tempo di lettura < 1 minutoTra gli arrestati anche un agente della polizia penitenziaria, al quale è stato contestato il reato di corruzione perchè dietro compenso aveva introdotto cocaina e marijuana nel carcere di Gazzi

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Redazione

Messina – Nove persone, sei in carcere e tre ai domiciliari, sono state arrestate stamattina a Messina dalla Squadra mobile che ha scoperto un'organizzazione specializzata in furti in appartamenti. I fermati dell'operazione "Ali Baba" sono accusati di associazione per delinquere per la commissione di furti in appartamento, detenzione di armi da fuoco e spaccio di droga. L'operazione "Ali Baba" prende il nome da una nota favola del mondo arabo.

Tra gli arrestati anche un agente della polizia penitenziaria, al quale è stato contestato il reato di corruzione perchè dietro compenso aveva introdotto cocaina e marijuana nel carcere di Gazzi per un detenuto.

Le indagini della Squadra mobile di Messina erano iniziate il 5 agosto 2010 con l'arresto di tre persone e il sequestro di molti arnesi da scasso.

Grazie a intercettazioni si è risaliti alla banda, responsabile di almeno otto i furti secondo gli investigatori.

Uno dei componenti era specializzato nell'apertura delle casseforti, e ne era così orgoglioso che in una delle case svaligiate lasciò un biglietto firmato "il re delle casseforti".