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MESSINA – Una bustina di topicida: sarebbe questa la causa per cui un bambino che si trovava nella sezione femminile del carcere di Messina dove è detenuta la madre, è finito in ospedale ed è stato sottoposto a una serie di esami.
Ora è fuori pericolo e lunedì dovrebbe essere dimesso. Ma l’episodio riporta in primo piano la grave situazione delle recluse madri e dell’adeguatezza delle strutture in cui si ritrovano rinchiusi anche i bambini. Il piccolo ha circa un anno: ha trovato la bustina e ha portato alla bocca parte del contenuto. E’ stata la madre, una donna nigeriana che ha anche un’altra figlia di poco più grande, ad accorgersene e a chiedere aiuto. Sulla vicenda dovrà ora essere fatta chiarezza, per accertate il tipo di sostanza, perché si trovasse lì, se il carcere fosse stato sottoposto a una derattizzazione e se siano stati seguiti tutti i protocolli di sicurezza.
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