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Cronaca

MELANIA REA: LA CASSAZIONE CHIEDE DI ABBASSARE LA PENA DI PAROLISI

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Tempo di lettura < 1 minutoLa difesa di Parolisi, rappresentata dall’Avvocato Walter Biscotti, è soddisfatta e dice: “siamo soddisfatti, la condanna a 30 anni non esiste più”

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di Angelo Barraco

Salvatore Parolisi, condannato per aver ucciso a coltellate la moglie Melania Rea e condannato in appello a 30 anni, secondo la Cassazione non c’è l’aggravante della crudeltà quindi sarà ora la Corte d’Assise di Perugia a determinare la riduzione della pena dell’ex caporal maggiore condannato a 30 di reclusione per aver ucciso con 35 coltellate la moglie, Melania Rea, il 18 aprile 2011. La difesa di Parolisi, rappresentata dall’Avvocato Walter Biscotti, è soddisfatta e dice: “siamo soddisfatti, la condanna a 30 anni non esiste più”.

Il difensore della parte civile, della famiglia Rea commenta così dopo il verdetto della Cassazione: “La Cassazione ci ha dato ragione, Parolisi è stato riconosciuto colpevole, volevamo che fosse individuato definitivamente l'assassino di Melania e l'assassino ora c'è. La quantità della pena non ci interessa”. Queste invece le prime parole dichiarate la Michele Rea, fratello di Melania Rea, dopo la sentenza della Cassazione: “Non c'è da essere contenti questa sera, ma è stata però acclarata una cosa importante: è stato Salvatore ad aver trucidato Melania e ad aver reso orfana Vittoria”.