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Redazione
Parigi – Maxi evasione fiscale "accettata se non incoraggiata" dal colosso bancario anglosassone Hsbc. Questo quanto risulterebbe da un'inchiesta del quotidiano francese Le Monde che annuncia la pubblicazione sul proprio sito internet dei risultati dell'inchiesta portata avanti tra Parigi, Washington, Bruxelles e Ginevra. Il periodo cui si riferiscono i dati in possesso del quotidiano francese riguardano il biennio che va dal 2005 al 2007, dati di cui Le Monde fa sapere di essere entrato in possesso solo all'inizio dello scorso anno.
Mohammed VI re del Marocco e John Malkovich noto attore statunitense sono tra i nominativi che emergono nell'inchiesta che riguarda oltre 100mila persone e 20mila società per un evasione totale di 180,6 miliardi di euro finiti sui conti della filiale svizzera della Hsbc.
La banca ammette, "defaillance in filiale di Ginevra:
La Hsbc ha ammesso gli errori della sua filiale svizzera sul gigantesco sistema di evasione messo in piedi a meta' degli anni duemila a favore dei suoi clienti piu' facoltosi. "Accettiamo e ci assumiamo la responsabilita' dei fallimenti passati rispetto alle regole e alle procedure di controllo", hanno fatto sapere in una nota dai vertici Hsbc, spiegando anche che la controllata elvetica non fu totalmente incorporata nel gruppo dopo l'acquisto nel 1999 e che pertanto i livelli di conformità alle regole sono stati "significativamente piu' bassi" rispetto alla norma.
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