MATTEO SALVINI DICHIARA: "RADEREI A SUOLO I CAMPI ROM"

Angelo Barraco
 
Milano: Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, parlando in merito ai campi Rom e a ciò che lui farebbe ha espresso tali considerazioni: “Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom, "Do un preavviso di sfratto di sei mesi e preannuncio la ruspa. Nel frattempo i Rom, come tutti gli altri cittadini, si organizzano: comprano o affittano casa, Poi io spiano e rado al suolo i campi Rom che in Europa non esistono”. Laura Boldrini, presidente della Camera, invece reputa il verbo “Radere” inquietante e sostiene che i campi non vanno mantenuti ma allo stesso tempo bisognerebbe trovare una soluzione per chi vive lì. La Boldrini, a proposito del problema dei campi Rom e del problema che arrecano dice che “non devono esistere discriminazioni ne' corsie preferenziali ma regole valide per tutti" perche', ha spiegato, "le soluzioni ci sono, basta avere una visione e basta ricercarle. E invece c'e' chi non le vuole trovare perche' questo frutta politicamente, e questo e' molto triste”. Lo scontro politico tra la Boldrini e Salvini, in merito all’argomento, si fa acceso però perché Salvini replica con tono acceso le dichiarazioni della Boldrini dicendo che “E' inquietante che la Boldrini sia presidente della Camera”. Salvini ha precisato anche che la sua posizione in merito all’argomento non è nuova ma è nota da tempo e dice: “chiedo diritti e doveri uguali per tutti”, successivamente Salvini parla in merito all’argomento campi Rom su Twitter  e scrive che “"I sinistri che mi insultano e difendono i Rom,  han mai vissuto vicino a un campo? 'Buoni' a spese degli altri, avete rotto le palle”. Il campo Rom non è una scelta della comunità Rom o Sinti. Il campo Rom è una scelta che impone la nostra società alla cultura straniera che, trovando le porte chiuse, non ha alternative e tende a ghettizzarsi. Il campo Rom non fa parte della cultura di queste etnie poiché sono popolazioni abituate a tenori di vita totalmente diversi e la proposta di Salvini mira all’eliminazione di essi. L’eliminazione dei campi Rom servirebbe per dare dignità a queste popolazioni abituate a vivere ai margini della società, queste persone potrebbero integrarsi e avere una casa e potrebbero produrre e giovare per l’economia del nostro paese. Il ghetto incattivisce, poiché il soggetto che si trova isolati, che si trova ai margini della società tende a diffidare del paese ospitante e non si fida e non crede che, oltre alle roulotte, oltre alla grata, vi sia un’altra opportunità, un’altra scelta di vita. Lo stato potrebbe integrare queste persone presso delle abitazioni sequestrate alla mafia o potrebbe affidare loro, ad affitti bassi – vista la situazione (anche se molti Rom, malgrado vivono in roulotte, lavorano) – delle case non esclusivamente con altri Rom, ma con italiani, in modo tale che non avvenga l’emarginazione e la ghettizzazione ma che avvenga la collaborazione tra culture diverse.