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MATTEO RENZI, QUIRINALE: IL PD VOTERA' SCHEDA BIANCA PER I PRIMI TRE SCRUTINI
Tempo di lettura < 1 minuto Chi non condivide il nome "dovrà dirlo apertamente". Anche perché, ha sottolineato Renzi, nel voto per il presidente della Repubblica "non c'è disciplina di partito".
Redazione
piovono dall'alto del premier le indicazioni sul voto per il Quirinale. Il Pd voterà scheda bianca alle prime tre votazioni. Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi all'assemblea dei deputati alla Camera indicando il metodo per eleggere il capo dello Stato. "Chi non condivide il nome del candidato alla Presidenza della Repubblica – ha detto il presidente del Consiglio – dovrà dirlo apertamente".
Il premier ha spiegato ai presenti all'incontro disertato da Pier Luigi Bersani che il Pd proporrà agli altri partiti il nome di un solo candidato al Quirinale: niente terne, ma una proposta secca. E Chi non condivide il nome "dovrà dirlo apertamente". Anche perché, ha sottolineato Renzi, nel voto per il presidente della Repubblica "non c'è disciplina di partito".
Il premier ha quindi spiegato che il Pd ha ora la possibilità di riscattare lo scivolone del 2013 con il voto contro Prodi: "Il Pd – ha sottolineato – è l'antidoto e l'argine alla crisi della politica".
Dell'affossamento di Prodi ha parlato anche il capogruppo del partito alla Camera, Roberto Speranza: "Siamo in una settimana cruciale. Ciascuno di noi ha ancora sulla pelle le ferite del 2013. Ora è più che mai indispensabile un rapporto leale e franco per evitare le drammatiche vicende di due anni fa. Il rapporto e il confronto dentro i gruppi sarà comunque decisivo e io faccio appello a tutti voi: non perdiamo questa occasione per far emergere il nostro punto di vista".